4° Anniversario del Blog


Lo scopo del lavoro
è quello di guadagnarsi
il tempo libero.

Aristotele

Caro lettore,

ieri il mio blog ha raggiunto il traguardo dei quattro anni. Quattro anni di condivisioni, riflessioni e scambi, nati dalla passione per l’argomento Alimentazione e dalla volontà di offrire informazioni corrette e utili su dieta e benessere.

Da quel 10 ottobre 2020, questo percorso mi ha permesso di coniugare scienza e sentimento, in un modo che non avrei mai immaginato potesse essere così profondo. Dall’inizio, il mio obiettivo era chiaro: creare uno spazio nel quale il cibo non fosse solo nutrimento per il corpo, ma anche per l’anima. Gli articoli erano pensati per ispirare, per stimolare riflessioni, cercando di unire la mia esperienza professionale ad una dimensione più intima e umana. In questo spazio, la scienza si intreccia con le emozioni e la razionalità incontra le storie di ciascuno di noi.

Eppure, oggi, noto un cambiamento che, in qualche modo, mi lascia perplesso. Viviamo in un’epoca dominata dalla frenesia, nella quale la velocità ha preso il posto della riflessione. I contenuti che preparo con cura, spesso, vengono liquidati come “troppo lunghi”, mentre si preferiscono generalmente messaggi brevi e immediati, che attirano più facilmente l’attenzione.

Questo paradosso continua a intrigarmi: ciò che richiede tempo e profondità viene visto come eccessivo, mentre ciò che è rapido e superficiale viene esaltato come una virtù.

Questa riflessione mi conduce, inevitabilmente, a un parallelo che vedo ogni giorno anche nel mio lavoro: la ricerca di scorciatoie e di risultati immediati. Così come le persone vogliono soluzioni rapide per la dieta, la stessa cosa accade con la lettura e il pensiero. Ma sappiamo bene che i cambiamenti veri, quelli duraturi, richiedono tempo.

Il Tempo è un Alleato, non un Nemico

Una dieta equilibrata non dà risultati immediati, e un pensiero profondo ha bisogno di essere assimilato, meditato, compreso. Ogni passo richiede la pazienza di chi sa aspettare ed è consapevole del fatto che la fretta è nemica della qualità.

Grazie a te

Per questo, sento di doverti ringraziare. Grazie a te, che, in mezzo a mille distrazioni, trovi il tempo per leggere, riflettere e commentare. La tua attenzione è per me fonte di motivazione. Ogni tua lettura è come un seme che mi riesce di piantare nel fertile terreno della tua riflessione, con la speranza che col tempo possa crescere e fiorire.

Ah, il tempo…

Un viaggiatore silenzioso che sfiora le nostre vite con passi leggeri, portando con sé giorni, mesi e anni. Ma abbiamo sempre una scelta: possiamo inseguirlo con ansia, temendo di rimanere indietro, oppure possiamo fermarci, osservarlo e accoglierlo come parte integrante del nostro cammino di crescita.

Quattro anni fa, ho scelto di fermarmi e di raccontare, dando vita a questo Blog, un luogo nel quale il tempo non è un nemico, ma un prezioso alleato.

Un’Oasi di Lentezza

In questi anni, alimentazione e benessere hanno guidato un viaggio che non si limita alla cura del corpo, ma cerca di esplorare anche chi siamo e come possiamo vivere meglio. Il mondo intorno a noi, invece, corre veloce, e non sempre apprezza il valore della lentezza.

Abbiamo imparato a fare tutto in modo automatico, ma spesso ci dimentichiamo di come fermarci e trarre un respiro profondo. L’antico concetto di Otium, il tempo dedicato alla riflessione e alla crescita interiore, sembra ormai svanito.

Oggi, tutto ciò che richiede più di qualche istante ci appare un lusso che non possiamo permetterci. Eppure è proprio in quel lusso, in quella pausa, che si nasconde il vero valore della comprensione.

Questo blog è la mia oasi di lentezza. Un luogo dove le idee si formano senza fretta, come un buon piatto che necessita di tempo per essere preparato e gustato fino in fondo. Se sei arrivato fino a qui, ti ringrazio. Grazie per esserti fermato, per aver riflettuto e per aver permesso a queste parole di risuonare dentro di te.

Vivere il Tempo: Una Danza Sottile

Il vero valore non sta nella rapidità con cui consumiamo le cose, ma nella profondità con cui le lasciamo entrare in noi, lasciando che ci plasmino. Viviamo in un mondo che corre senza sosta. Ti invito a rallentare. Non è il testo a essere troppo lungo, è la nostra fretta a impedirci di apprezzarlo (sempre che ne valga la pena, certo, non voglio apparire autoreferenziale).

Il cambiamento, come sappiamo, richiede lentezza. Solo smettendo di cercare soluzioni rapide e superficiali possiamo davvero fare progressi, sia nella dieta sia nella vita.

Il tempo è una danza sottile tra il prima e il poi. Invisibile, silenzioso, si insinua tra le pieghe delle nostre giornate, accarezzando le nostre vite come un vento leggero che passa e sfuma.

A volte lo inseguiamo, cercando di fermarlo, altre volte ci sorprendiamo nel desiderio di trattenerlo. Solo pochi, però, sanno davvero fermarsi e godere dei suoi ritmi, permettendogli di scorrere liberamente.

Quattro anni fa, quasi senza preavviso, ho scelto di rallentare anch’io. Ho deciso di ascoltare il tempo, concedendomi lo spazio per riflettere, condividere e raccontare. Così è nato questo Blog, che non è solo un semplice spazio virtuale ma un rifugio, una piccola oasi di lentezza.

Qui, chiunque può fermarsi a riflettere, gustando le parole come si assapora un piatto preparato con amore.

Da quel 10 ottobre 2020, questo cammino mi ha portato fino a oggi. In questi anni ho cercato di costruire un dialogo sincero e aperto su temi che toccano l’essenza del chi siamo e di come viviamo.

Alimentazione, benessere, nutrizione non sono mai stati solo argomenti tecnici o numeri da elencare, piuttosto riflessioni sul nostro rapporto con il cibo e, per estensione, con noi stessi. Perché, è chiaro, mangiare non è solo nutrirsi. È un gesto intimo, un incontro tra corpo e anima, un atto che merita consapevolezza e cura.

Il prossimo venerdì approfondiremo queste riflessioni, forse in maniera meno prolissa (forse), ma sempre con lo stesso spirito di condivisione.

One thought on “4° Anniversario del Blog

  1. Un viaggiatore silenzioso che corre come un treno e non rallenta.
    Si ferma solo quando deraglia, ed e’ allora che il tempo si prende la sua rivincita e si gustano gli attimi che scandiscono il lento passare delle ore.
    Scopriamo la ricchezza di un
    pensiero che fluisce libero , salvo però ritrovarci a salire sul primo treno che corre veloce .
    Il pensiero fa meditare..
    Grazie Angelo

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