Stress e ansia da rientro

Lo stress è come una spezia:
nella giusta proporzione esalta il sapore di un piatto.
Troppo poca produce un blando, noioso pasto;
troppa può soffocarlo.
(Donald Tubesing)

Lo stress da rientro dalle vacanze è un nemico invisibile, che colpisce quando meno ce lo aspettiamo. Se non prestiamo attenzione, può prendere il controllo delle nostre emozioni e della nostra vita. Ma, riconoscendo il nostro nemico, possiamo iniziare a combatterlo. Con il tempo, la pazienza e le giuste strategie, possiamo riconquistare la nostra serenità e ristabilire il nostro equilibrio interiore. È un viaggio difficile, ma vale sicuramente la pena affrontarlo.

Ma perché dopo le vacanze, spesso, si è più stressati di prima?

Provo a fare una riflessione approfondita sui diversi aspetti del problema. Definiamo, innanzitutto, il concetto di stress post-vacanza, per poi esplorare le cause e le motivazioni di questo fenomeno e fornire alcuni consigli su come affrontarlo.

Lo stress post-vacanza è una condizione nella quale una persona sperimenta un aumento del livello di stress dopo il ritorno da un periodo di relax e riposo.

Contrariamente alle aspettative comuni, che suggeriscono che le vacanze dovrebbero rilassare e rigenerare, molte persone, al ritorno alla routine quotidiana, si sentono più stressate e ansiose.

Tra le cause citerei:

Cambiamenti di routine
Durante le vacanze spesso ci si allontana dalle solite abitudini. Il ritorno alla normale routine può essere difficile e stressante.

Carico di lavoro accumulato
Mentre si è in vacanza, i compiti e le responsabilità spesso si accumulano. Questo può causare ansia quando è il momento di tornare al lavoro e alle attività quotidiane.

Pressione sociale
Le aspettative sociali possono aumentare lo stress. Questo accade, per esempio, quando ci si sente in colpa per non aver sfruttato al meglio il periodo di ferie.

Confronto con gli altri
Vedere gli altri godersi le vacanze (sarà vero?) , sui social media ad esempio, può generare una sensazione di inadeguatezza e di conseguenza, aumentare lo stress.

Consigli per affrontare lo stress post vacanza

Programmazione
Pianificare il ritorno dalle vacanze può aiutare, come anche organizzare le attività e il lavoro in modo da avere un periodo di transizione graduale.

Tempo per se stessi


E’ importante trovare del tempo per rilassarsi e adattarsi alla routine, prima di immergersi completamente nel lavoro.

Condivisione delle esperienze
Parlare di ciò che si è fatto in vacanza con amici e familiari, può alleviare lo stress perché porta a condividere il carico emotivo.

Moderazione sui social media
Limitare l’uso dei social media per ridurre la sensazione di inadeguatezza dovuta a eventuali confronti. I social media spesso danno una visione idealizzata della vita delle persone, con foto e storie solo di successo e felicità. Questo può portare a un confronto costante tra la propria vita e quella degli altri, generando sensazioni di inadeguatezza e insoddisfazione.

Esercizio fisico e dieta equilibrata
Mantenere uno stile di vita sano può aiutare a gestire lo stress. Provo ad approfondire ulteriormente questo argomento per sottolineare come l’esercizio fisico e una dieta equilibrata possano contribuire a farci affrontare lo stress post-vacanza.

Esercizio fisico

L’esercizio fisico regolare è un potente alleato per affrontare lo stress. È possibile che, durante le vacanze, venga ridotta l’attività fisica o, addirittura, che la si trascuri del tutto. Questo può portare a una diminuzione dei livelli di endorfine, noti come “ormoni della felicità”, nel nostro corpo. Quando si ritorna alla routine quotidiana, reintegrare l’attività fisica può stimolare la loro produzione, che può migliorare l’umore e ridurre i sintomi dello stress e dell’ansia.

Migliora la qualità del sonno
Un sonno di buona qualità è essenziale per gestire lo stress ed è assodato che l’esercizio regolare possa favorire il sonno profondo, il più riposante.

Distrazione positiva
L’attività fisica fornisce una sana distrazione dalla consueta routine e da condizioni di ansia, consentendoci di concentrarci su un obiettivo concreto.

Aumenta l’energia
L’esercizio aumenta i nostri livelli di energia e aiuta a combattere la stanchezza che spesso accompagna il ritorno dalle vacanze.

Riduce la tensione muscolare
Lo stress può causare tensione muscolare. L’esercizio fisico rilassa i muscoli e allevia la sensazione di tensione.

Dieta equilibrata


Una dieta equilibrata è altrettanto importante. Durante le vacanze potremmo aver esagerato con cibi ricchi e poco salutari. Il ritorno a una dieta equilibrata può apportare numerosi benefici.

Riduzione dell’infiammazione
Una dieta ricca di frutta, verdura e cibi integrali, riduce quegli stati di infiammazione nel corpo che sono causati da uno stress cronico.

Migliore gestione del peso
Mantenere un peso corporeo corretto può influenzare positivamente la nostra autostima e il nostro benessere psicologico, riducendo il livello di stress.

Stabilità dell’umore
Alcuni alimenti, come quelli ricchi di antiossidanti e omega-3, possono contribuire a regolare l’umore e a ridurre i sintomi dello stress.

Energia costante
Una dieta equilibrata fornisce energia costante, evitando quei picchi o quei cali di zucchero nel sangue che possono contribuire ad un aumento dell’ansia e della irritabilità.

Digestione salutare
Un sistema digestivo sano è collegato a una mente sana. Una dieta ricca di fibre e probiotici può migliorare la salute intestinale (microbiota), correlata anch’essa a una buona condizione psicologica.

Riduzione della dipendenza da cibi processati
Evitare cibi altamente processati e zuccherati può aiutare a prevenire le “crisi alimentari” causate da brusche oscillazioni dei livelli di zucchero nel sangue.

Tecniche di rilassamento come la meditazione e la respirazione profonda possono, anch’esse, aiutare a calmare l’ansia.

La prossima settimana continueremo a parlare di stress.

Stress il male del secolo

Quando Mozart componeva, alla fine del XVIII secolo, la città di Vienna era così tranquilla che gli allarmi antincendio potevano essere dati verbalmente, dalle grida di un guardiano nella parte superiore della Cattedrale di St. Stefan. Nella società del ventesimo secolo, il livello di rumore è tale che i nostri corpi sono sempre stonati e fuori dei loro ritmi naturali. Questo crescente assalto del suono alle nostre orecchie, menti e corpi, aggiunge stress negli esseri civilizzati che già devono vivere in un ambiente molto complesso.

(Steven Halpern)

Stress e ansia da rientro

Lo scatto rabbioso nel lanciare dei fogli sul tavolo è solo uno dei tanti segni evidenti dello stress di rientro dalle vacanze. I tratti del viso, solitamente rilassati, ora sono tesi, nell’accenno a un sorriso forzato. La nostra educazione ci insegna a tenere a bada la tensione che ci prende quando dobbiamo affrontare di nuovo la realtà quotidiana, dopo giorni di riposo e svago.

Ma qual è il motivo di tutto questo?

A volte sembrano non esserci spiegazioni razionali. Da tempo, ormai, la notte è diventata un vero e proprio incubo. Il letto, che dovrebbe essere un rifugio, si trasforma in una prigione. Il buio della stanza sembra accentuare l’angoscia, mentre i pensieri si accavallano in cerca di un angolo tranquillo della mente dove poter riposare.

Le prime luci dell’alba mi trovano ancora più stanco della sera precedente. Anche gli sguardi delle persone amate, che solitamente mi riempiono di gioia, ora mi lasciano indifferente. Mi guardo allo specchio e noto qualcosa di diverso. Nonostante il quotidiano riconoscermi in gesti consueti tra le mura di casa, le scale del palazzo, le stradine rionali e i banchi di lavoro, sento di essere qualcuno che mi somiglia ma che non sono io, come se un’ombra facesse velo alla mia vera identità.

Una cosa è certa, qualcuno o qualcosa sta prendendo il sopravvento e mi sta condizionando in peggio. Ma cosa? Non riesco a rispondere alla mia stessa domanda finché la risposta, inaspettatamente, si presenta:

Stress!

Sì, è lo stress il colpevole di questo cambiamento. Si è infiltrato silenziosamente nelle mie giornate, alterando il mio equilibrio emotivo e mentale. E’ lui che trasforma il mio rifugio in una prigione e rende le giornate di lavoro una sfida sempre più ardua.

Il concetto di stress è cambiato notevolmente nel corso del tempo. In passato, lo stress veniva identificato come una risposta istintiva di difesa dell’organismo che consentiva all’uomo di reagire in situazioni di emergenza, attingendo alle proprie risorse energetiche per fronteggiare minacce eccezionali. Si riteneva che in queste circostanze venissero tempestivamente attivati degli ormoni in grado di innescare il meccanismo “fight or flight” e in grado, quindi, di attivare repentini cambiamenti nel corpo.

Stress oggi

Tuttavia, oggi, la nozione di stress è molto diversa. Non si tratta più di una risposta immediata a situazioni di emergenza, ma piuttosto di un fenomeno persistente, percepito, dal soggetto coinvolto, come una forma di disequilibrio tra le esigenze da soddisfare e le risorse di cui si dispone. In altre parole, lo stress moderno è spesso il risultato di pressioni e tensioni quotidiane che si accumulano nel tempo, anziché di situazioni eccezionali.

Lo stress ha infiltrato le nostre vite in modi subdoli e apparentemente innocui. Attiviamo gli ormoni dello stress in qualsiasi momento della giornata, anche in situazioni apparentemente banali. Siamo costantemente in ritardo con le scadenze, sempre di corsa per raggiungere obiettivi spesso irraggiungibili.

Ecco alcuni esempi di dialoghi interiori, comuni, in cui le persone esprimono stress o frustrazione:

  • Code nel traffico: “Sono bloccato di nuovo nel traffico e sono in ritardo per l’appuntamento. Questo traffico mi sta facendo impazzire!”
  • Scadenze lavorative: “Ho così tante scadenze questa settimana, non so come farò a finire tutto in tempo!”, “Uffa, proprio oggi, una giornataccia nella quale non ho neppure il tempo di andare in bagno… e ho il computer che non si collega a Internet!”
  • Distrazioni al lavoro: “Non riesco a concentrarmi con tutte queste email e telefonate. Ho bisogno di un momento di pace per fare progressi.”
  • Compiti domestici accumulati: “La casa è un disastro, ma sono così esausto per il lavoro che non ho l’energia per pulire e organizzare tutto.”
  • Pressioni finanziarie: “Le bollette continuano ad arrivare e non so come farò a pagarle tutte. Queste preoccupazioni finanziarie mi stanno logorando.”
  • Incontri sociali: “Ho così tanti appuntamenti questo fine settimana! Sono felice di vedere gli amici, ma ho bisogno di un po’ di tempo per me stesso.”
  • Prestazioni scolastiche: “Ho così tanto da studiare e così poco tempo. Ho paura di non farcela agli esami.”

Le situazioni stressanti sembrano infinite e perciò hanno un impatto significativo sulla nostra salute, fisica e mentale.

Stress Cronico

Lo stress cronico può portare a una serie di problemi di salute tra i quali ansia, depressione, problemi cardiaci e altro ancora. Affrontare lo stress dei nostri giorni richiede una consapevolezza continua e strategie efficaci. È importante imparare a gestire le pressioni quotidiane, a stabilire priorità e a trovare momenti di relax per ripristinare il benessere mentale e fisico. La consapevolezza dei propri limiti e l’adozione di tecniche di gestione dello stress, possono aiutare a prevenire il suo impatto negativo sulla nostra vita.

In sintesi, mentre lo stress era inizialmente una risposta istintiva per affrontare minacce eccezionali, oggi rappresenta un fenomeno persistente che richiede una gestione adeguata del problema allo scopo di preservare il nostro equilibrio e migliorare il nostro benessere. È importante comprendere come lo stile di vita possa aumentare il nostro livello di stress e cercare, quindi, i modi giusti per affrontare il problema in maniera efficace.

La prossima settimana parleremo ancora di stress e in particolare, di stress da rientro.