Venezia, sipario teatrale itinerante umano. A Venezia anche ai nostri giorni la febbre del carnevale è perenne e prosegue tutto l’anno. I misteri e le atmosfere dei tempi andati impregnano a tuttora euforicamente le calli. Una poesia di Carlo Goldoni dedicata al Carnevale rappresenta lo spirito della festa: “La stagion del Carnevale tutto il mondo fa cambiar. Chi sta bene e chi sta male, Carnevale fa rallegrar. Chi ha denari se li spende; chi non ne ha ne vuol trovar; e s’impegna, e poi si vende, per andarsi a sollazzar. Qua la moglie e là il marito, ognuno va dove gli par; ognun corre a qualche invito, chi a giocare e chi a ballar. Par che ognuno di Carnevale, a suo modo possa far, par che ora non sia male anche pazzo diventar. Viva dunque il Carnevale che diletti ci suol dar. Carneval che tutto vale, che fa i cuori giubilar.