Cibo ed Eros (terza puntata)

Sine Bacco et Cerere frigescit Venus

In altre parole:
“Senza la compagnia di Bacco (dio del vino) e di Cerere (dea del cibo), Venere (dea dell’amore) languisce.”

Mi addentro nuovamente nei meandri di una tematica salutistica ed erotica al tempo stesso.

Cibo e sessualità è da sempre un connubio inscindibile. Entrambi rivelano facce della stessa medaglia, ovvero il nostro modo di vivere il piacere.

Doverosa è sempre la precisazione che nessun alimento è in grado di fare miracoli. Nonostante alcuni cibi siano davvero efficaci e ricchi di sostanze, non possiamo certo aspettarci che abbiano effetti “farmacologici”. L’aspetto afrodisiaco viene dall’impostazione mentale che si assume nel momento in cui si decide di mettere sulla tavola piatti selezionati con cura e preparati per il piacere del partner, non per ottenere strabilianti prestazioni.

Tra mito e realtà, o meglio mito da fake news e realtà nutrizionale.

Procedo in modo “anarchico”.

A voler essere “farmacologici” una spiegazione chimica suggestiva riguarda la presenza nei cibi dell’arginina, aminoacido che promuove la produzione dell’ossido nitrico. Ciò può conferire ad un alimento l’effetto erotizzante.

Eccovi una lista di cibi afrodisiaci, anche ricchi di proprietà nutritive e con connotati “chimici”, da preferire per migliorare la propria salute sessuale.

Avena

L’avena integrale è ricca di Arginina. Grazie al potere rilassante sul corpo, aumenta il piacere sessuale. Nelle donne inoltre, è in grado di aumentare la fertilità. E’ preferibile assumerla di mattina con latte e yogurt.

Banane

A prescindere dalla forma, che i più maliziosi collegheranno in modo simulante allusivo, sono ricche di potassio e di vitamina B6, due componenti fondamentali per la formazione del testosterone. In esse si trova anche l’arginina.

Cipolla

“Lacrime senza pena” per Pablo Neruda, contiene quasi 2 grammi di arginina per etto. Dalle virtù energetiche e corroboranti, stimola in modo particolare la circolazione sanguigna. Era per gli Egizi un cibo sacro: nutriva l’esercito del Faraone per costruire le piramidi. Veniva data anche ai gladiatori prima del combattimento assieme al farro, per aumentare il furore bellico. Ma è anche un prodigioso stimolante del desiderio, per un’attività erotica intensa e gratificante. Simbolo del mangiare dei ceti meno abbienti, pane e cipolla erano espressione della miseria contadina, ma, sembra inverosimile, aglio e cipolla sono da considerare come «il viagra dei poveri».
Un’unica accortezza: vanno mangiati in coppia. Il rischio, in caso contrario, è di fare…flop.

Cocomero ed Anguria

Frutti dell’estate, sono caratterizzati dalla presenza di citrullina, che si trova soprattutto vicino alla parte bianca del frutto, quella più vicina alla buccia. Tale fitonutriente è un precursore dell’arginina e contribuisce al buon funzionamento dell’apparato circolatorio.

Germe di grano, Lenticchie e Pesche

Fonti preziose di arginina sono anche il germe di grano e le lenticchie,
specie quelle secche, così come le pesche succose, rinfrescanti e drenanti.

Frutta Secca

Un buon apporto di arginina è dato infine da tutta la frutta secca. Menzione particolare va alle mandorle, soprattutto per merito della vitamina E che agisce direttamente sul desiderio sessuale. Secondo la medicina naturale, le mandorle sono in grado di stimolare la fertilità e di incrementare la passione nelle donne. Grazie alla loro ricchezza di antiossidanti e omega 3, hanno un effetto positivo sulla capacità sessuale e riproduttiva anche dell’uomo. Anche le noci sono ricche di aminoacidi come l’arginina e sono considerate un augurio di fertilità fin dai tempi antichissimi. Arginina è presente anche nel pistacchio

Passiamo ora allo ZINCO, minerale indispensabile per la sintesi degli ormoni sessuali, in particolare del testosterone. Possiamo trovarlo in molti alimenti che provengono dal mare.

Pesce e crostacei

Astice ed aragosta in primis, sono fonti di proteine e fosforo, altro minerale prezioso che nutre il cervello. Ed è dal cervello che si scatenano fantasia e desiderio, ingredienti principali dell’eros. Ma sono le ostriche, probabilmente, l’alimento più sensuale che si possa servire in tavola: le succulenti bivalve, già celebrate da Plinio in epoca romana, sono tra i cibi della pianta di Venere ed il loro potere afrodisiaco è stato ampiamente decantato anche da Casanova. Oltre alla loro forma suggestiva ed al preziosissimo zinco contenutovi, fondamentale anche per la salute della prostata e per la produzione di liquido seminale, responsabile di tutta questa vogliosa eccitazione ne è anche l’intrigante profumo di mare.

Riccio di mare

Concludendo il filone dei frutti di mare, per una verace voluttà in bocca non si può non assaggiare il sensuale riccio di mare. E’ un po’ la versione meridionale delle ostriche, e di esso si adora aroma, colore e consistenza. Dalla sapidità intrigante, ricorda Venere che viene fuori dalla spuma del mare.

La bontà del riccio è tutta nelle perline all’interno dell’endoscheletro. Sono le gonadi, le ghiandole che producono sia spermatozoi che uova. Ricche dell’aroma dei fondali marini, si usa mangiarle crude togliendole con un cucchiaino. Ma si usano anche, sempre crudi, per la preparazione di spaghetti o fusilli ai ricci di mare. C’è chi mette il riccio anche sulla pizza una volta cotta.

La prossima settimana chiudiamo la “saga” di cibo ed eros con una ulteriore definitiva appropriata lista di alimenti.

Cibo ed Eros (seconda puntata)

“Mangiare è uno dei quattro scopi della vita…
quali siano gli altri tre,

nessuno lo ha mai saputo”
Proverbio cinese

Fin dall’antichità, l’uso del cibo come stimolante erotico era ritenuta pratica usuale. I Greci consigliavano cipolle, tartufi, miele, uova, pesci e crostacei, in quanto provenivano dal mare, patria di Afrodite. A questi alimenti i Romani aggiunsero gli organi genitali di animali quali l’asino, il lupo, il cervo, animali selvatici ritenuti validi sotto il profilo sessuale. Il cantore Ovidio in particolare suggeriva agli amanti insalata di aglio e cipolle. In epoca medioevale si faceva ricorso al cervello di piccione per migliorare le prestazioni sessuali.

La lista oggi si è rinnovata. Ma onestamente, nessuno dei nostri alimenti supposti cibi afrodisiaci ha mai dimostrato un effetto su una percentuale statisticamente significativa di soggetti. L’unico elemento da non sottovalutare è l’effetto placebo.

Basta crederci?

Se ci si convince che funzioneranno, di certo un effetto ci sarà. Il più potente degli afrodisiaci è, e resta, la nostra testa. Tutti gli alimenti dal presunto effetto“ afrodisiaco” funzionano soprattutto quando chi li consuma è convinto della loro efficacia, altrimenti perdono inesorabilmente la loro valenza. Ciò non vuol dire che i cibi non incidano in questo senso, piuttosto agiscono in via indiretta attraverso un meccanismo riconducibile alla psiche umana, vera artefice di tale processo biologico. Tanto per fare un esempio, il cioccolato ti dà un senso estremo di godimento e perfino il dietologo più severo indulge se ne prendi un quadratino tutti i giorni. Non so se ti fa bene all’umore e all’erotismo ma sicuramente nel momento in cui te lo gusti, provi un intenso ed immediato piacere.

Ma come si fa a prendere il partner per la gola?

Occorre sempre stimolare i sensi ed evocare i ricordi, anche olfattivi.

Per una cena afrodisiaca, si può attingere al colorato e profumato mondo delle spezie. Le erbe aromatiche sono sostanze formate da oli essenziali che emanano la massima azione di stimolo olfattivo quando sono fresche. Prezzemolo, basilico, menta, rafano, verbena, rucola, peperoncino hanno per lo più azione tonica e stimolano la circolazione. Tra le spezie, tradizionalmente in grado di combattere l’astenia sessuale o di produrre sostanze ormono-simili in grado di innescare il desiderio sessuale, particolare menzione va fatta verso lo zenzero e lo zafferano. La forza delle spezie, sia olfattiva che colorante evoca anche un potere “energizzante”!

Fattore tempo: anche a tavola è sconsigliata la fretta!

Occorre uno spazio per questo momento ludico, un sereno approccio al prendersi cura di sé stessi e alla qualità come scelta di vita. Optare poi per i cibi “passionali” della tradizione enogastronomica mediterranea, gioia dell’intelletto e dei sensi.

I piatti devono essere squisiti e stuzzicanti.

I sedicenti e seducenti cibi afrodisiaci sono più comuni di quel che si pensi e ne possiamo trovare per tutti i gusti e per tutte le tasche. Alcuni sono di difficile reperibilità ed hanno alimentato centinaia di leggende, altri comunissimi e che insospettabilmente si trovano sulla tavola di tutti i giorni.

Un famoso detto sostiene che: “la strada per conquistare il cuore di un uomo passa per la gola”.

Però oggi non sarebbe più una sorpresa se si verificasse un cambio di ruoli e dovesse essere l’uomo a cimentarsi ai fornelli per elaborare una cena ad alto potenziale erotico.

Per una cena tête-à-tête, nel creare la giusta atmosfera, la preparazione della tavola gioca un ruolo determinante. Con un’apparecchiatura accurata, le stoviglie scintillanti disposte in buon ordine su una candida tovaglia di lino, con fiori, candele e flûte, si è già a metà dell’opera.

Mai tralasciare la musica di sottofondo: importantissimo creare una playlist adeguata all’occasione.

Quel che conta è alimentare anche la fantasia, ingrediente principale dell’erotismo, condita da buon gusto e gentilezza.

Veniamo ora alla scelta del menu.

Sta a noi scegliere quello più appropriato, sapendo che i cibi dedicati all’amore rispondono a precisi stimoli sensuali: non solo del gusto, ma anche del tatto, della vista e dell’olfatto. Esibirsi nei piaceri dell’arte culinaria e diventare appassionati e raffinati seduttori se si dedica il giusto tempo non è poi così difficile. E persino Lucullo potrebbe farvi un baffo. Tra l’altro non è stato nemmeno lui irreprensibile: morì per aver sbagliato le dosi di un potente afrodisiaco a base di cantaridina!!!

Ultimo, ma non meno importante consiglio per non fare cilecca: la cena deve essere leggera, le porzioni devono essere equilibrate, né troppo scarse né abbondanti. E’ risaputo che l’eccesso di cibo provoca una digestione lenta e senso di stanchezza.
Evitare gli insaccati, i cibi fritti in grandi quantità, i legumi per i noti effetti collaterali e, infine, i superalcolici. Importante che le materie prime siano pregiate e che le preparazioni, anche se inusuali, prevedano un mix di armonie e contrasti.

Prestare particolare attenzione al vino, si dice essere un buono stimolante perché ha proprietà rilassanti e aiuta a disinibirsi. Ma, bianco o rosso che sia, se consumato in eccessiva quantità, porta una grande sonnolenza e… addio notte di passione. Perfette le bollicine di prosecco o champagne: la temperatura ideale di servizio è di 3°-7°C: ovviamente è fondamentale munirsi del secchiello per il ghiaccio.

La prossima settimana prosegue il file peccaminoso  Cibo ed Eros (la terza puntata) con una hit-parade sugli alimenti eros evocativi.