Cibo ed Eros (seconda puntata)

“Mangiare è uno dei quattro scopi della vita…
quali siano gli altri tre,

nessuno lo ha mai saputo”
Proverbio cinese

Fin dall’antichità, l’uso del cibo come stimolante erotico era ritenuta pratica usuale. I Greci consigliavano cipolle, tartufi, miele, uova, pesci e crostacei, in quanto provenivano dal mare, patria di Afrodite. A questi alimenti i Romani aggiunsero gli organi genitali di animali quali l’asino, il lupo, il cervo, animali selvatici ritenuti validi sotto il profilo sessuale. Il cantore Ovidio in particolare suggeriva agli amanti insalata di aglio e cipolle. In epoca medioevale si faceva ricorso al cervello di piccione per migliorare le prestazioni sessuali.

La lista oggi si è rinnovata. Ma onestamente, nessuno dei nostri alimenti supposti cibi afrodisiaci ha mai dimostrato un effetto su una percentuale statisticamente significativa di soggetti. L’unico elemento da non sottovalutare è l’effetto placebo.

Basta crederci?

Se ci si convince che funzioneranno, di certo un effetto ci sarà. Il più potente degli afrodisiaci è, e resta, la nostra testa. Tutti gli alimenti dal presunto effetto“ afrodisiaco” funzionano soprattutto quando chi li consuma è convinto della loro efficacia, altrimenti perdono inesorabilmente la loro valenza. Ciò non vuol dire che i cibi non incidano in questo senso, piuttosto agiscono in via indiretta attraverso un meccanismo riconducibile alla psiche umana, vera artefice di tale processo biologico. Tanto per fare un esempio, il cioccolato ti dà un senso estremo di godimento e perfino il dietologo più severo indulge se ne prendi un quadratino tutti i giorni. Non so se ti fa bene all’umore e all’erotismo ma sicuramente nel momento in cui te lo gusti, provi un intenso ed immediato piacere.

Ma come si fa a prendere il partner per la gola?

Occorre sempre stimolare i sensi ed evocare i ricordi, anche olfattivi.

Per una cena afrodisiaca, si può attingere al colorato e profumato mondo delle spezie. Le erbe aromatiche sono sostanze formate da oli essenziali che emanano la massima azione di stimolo olfattivo quando sono fresche. Prezzemolo, basilico, menta, rafano, verbena, rucola, peperoncino hanno per lo più azione tonica e stimolano la circolazione. Tra le spezie, tradizionalmente in grado di combattere l’astenia sessuale o di produrre sostanze ormono-simili in grado di innescare il desiderio sessuale, particolare menzione va fatta verso lo zenzero e lo zafferano. La forza delle spezie, sia olfattiva che colorante evoca anche un potere “energizzante”!

Fattore tempo: anche a tavola è sconsigliata la fretta!

Occorre uno spazio per questo momento ludico, un sereno approccio al prendersi cura di sé stessi e alla qualità come scelta di vita. Optare poi per i cibi “passionali” della tradizione enogastronomica mediterranea, gioia dell’intelletto e dei sensi.

I piatti devono essere squisiti e stuzzicanti.

I sedicenti e seducenti cibi afrodisiaci sono più comuni di quel che si pensi e ne possiamo trovare per tutti i gusti e per tutte le tasche. Alcuni sono di difficile reperibilità ed hanno alimentato centinaia di leggende, altri comunissimi e che insospettabilmente si trovano sulla tavola di tutti i giorni.

Un famoso detto sostiene che: “la strada per conquistare il cuore di un uomo passa per la gola”.

Però oggi non sarebbe più una sorpresa se si verificasse un cambio di ruoli e dovesse essere l’uomo a cimentarsi ai fornelli per elaborare una cena ad alto potenziale erotico.

Per una cena tête-à-tête, nel creare la giusta atmosfera, la preparazione della tavola gioca un ruolo determinante. Con un’apparecchiatura accurata, le stoviglie scintillanti disposte in buon ordine su una candida tovaglia di lino, con fiori, candele e flûte, si è già a metà dell’opera.

Mai tralasciare la musica di sottofondo: importantissimo creare una playlist adeguata all’occasione.

Quel che conta è alimentare anche la fantasia, ingrediente principale dell’erotismo, condita da buon gusto e gentilezza.

Veniamo ora alla scelta del menu.

Sta a noi scegliere quello più appropriato, sapendo che i cibi dedicati all’amore rispondono a precisi stimoli sensuali: non solo del gusto, ma anche del tatto, della vista e dell’olfatto. Esibirsi nei piaceri dell’arte culinaria e diventare appassionati e raffinati seduttori se si dedica il giusto tempo non è poi così difficile. E persino Lucullo potrebbe farvi un baffo. Tra l’altro non è stato nemmeno lui irreprensibile: morì per aver sbagliato le dosi di un potente afrodisiaco a base di cantaridina!!!

Ultimo, ma non meno importante consiglio per non fare cilecca: la cena deve essere leggera, le porzioni devono essere equilibrate, né troppo scarse né abbondanti. E’ risaputo che l’eccesso di cibo provoca una digestione lenta e senso di stanchezza.
Evitare gli insaccati, i cibi fritti in grandi quantità, i legumi per i noti effetti collaterali e, infine, i superalcolici. Importante che le materie prime siano pregiate e che le preparazioni, anche se inusuali, prevedano un mix di armonie e contrasti.

Prestare particolare attenzione al vino, si dice essere un buono stimolante perché ha proprietà rilassanti e aiuta a disinibirsi. Ma, bianco o rosso che sia, se consumato in eccessiva quantità, porta una grande sonnolenza e… addio notte di passione. Perfette le bollicine di prosecco o champagne: la temperatura ideale di servizio è di 3°-7°C: ovviamente è fondamentale munirsi del secchiello per il ghiaccio.

La prossima settimana prosegue il file peccaminoso  Cibo ed Eros (la terza puntata) con una hit-parade sugli alimenti eros evocativi.

3 thoughts on “Cibo ed Eros (seconda puntata)

  1. Lieber Dr. Bianco, wieder ein sehr unterhaltsamer und lehrreicher Artikel. Die Fotos sind wie immer sehr dekorativ.
    Ich freue mich auf den neuen Artikel.

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