Immensa, calda estate

Quando il cardo fiorisce e da un albero la cicala canora
diffonde l’armonioso frinire battendo le ali, è giunto
il tempo dell’estate, all’ombra e con il cuore sazio,
beviamo allora il vino generoso godendo del dolce alitare
di Zefiro sul viso.

(Esiodo)

È l’alba e il mare non finisce all’orizzonte. Una conchiglia racconta alla sabbia silenziosa la profondità del tempo. Una brezza leggera mi sfiora, e godo del placido canto del mare. Cammino leggero e il camminare, quasi una danza, accresce la mia emozione. Ogni tanto, fermandomi, penso alla profondità dello spazio che abbraccio con lo sguardo e a quella, ancora più grande, che tocco con il pensiero e la forza di questa suggestione mi commuove. Accidenti, gli anni (ho superato la ……….ntina!!!) passano anche per me!

Quel piccolo anelito di vento che soffia sul mio corpo, è più di un soffio di frescura: è un brivido che mi riporta alla realtà.

Pianeta speciale la terra, corpo celeste meraviglioso. Abbondanza di acqua, di aria respirabile, natura rigogliosa e generosa, varietà grandiosa di specie vegetali e animali. E l’uomo….Vi sono passati Michelangelo, Leonardo, Dante, Shakespeare, Fidia, Petrarca, Virgilio, Newton, Galileo, Raffaello, Beethoven, Bach, Dostoevskij, Manzoni, Kant, Hegel, Tolstoj, Leopardi…………e ci vive Angelo Bianco…!

E’ grazie al Sole che la Terra è il luogo speciale che è. Esso ci fornisce calore, energia e luce, tutte risorse, queste, indispensabili perché la vita si sviluppasse, e continuasse, sul nostro pianeta.

La dimensione quasi sacra del sole trova la sua massima esaltazione nel Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi con la lauda al Signore per “messer lo frate sole, lo qual è iorno et allumini noi per lui. Et ella è bella e radiante cum grande splendore”.

L’estate è il trionfo del sole, è il tempo della sua esaltazione. Il sole d’estate è meraviglioso, stella quasi degna di contemplazione. Spoglia e mette a nudo il corpo al cospetto della natura e lo rinvigorisce con i suoi raggi che danno alla pelle il colore della salute, cancellando il triste pallore invernale. La bellezza dell’estate è anche nella sensazione di libertà e di sintonia con l’universo e con la natura, all’aria aperta.

Tutto è più bello d’estate: il mare, la montagna, i prati, i boschi, i pendii, i fiumi, i laghi, le valli, le colline, il giorno e la notte, le persone, i visi, i sorrisi, i corpi. E poi la buona compagnia e le amicizie, gli amori, i frutti, i cibi estivi, i sapori, gli odori. È un invito costante ad uscire all’aria aperta, a tuffarsi nella natura e a dar fondo alle nostre energie, lasciandoci travolgere dal ritmo vitale tipico di questa stagione.

Dedichiamoci allo sport, viviamo con gioia, almeno finché si può, il periodo delle nostre ferie, ed eleviamo un inno alla vita! L’estate è meravigliosa, è la stagione della bellezza, ma la bellezza, ricordiamolo, non è mai tale se non è completa, ovvero interiore oltre che esteriore. Insomma, per chi non ne fosse ancora convinto, e senza voler fare torto alle altre stagioni, amo l’estate sopra tutte.

Stagione del riposo per eccellenza, momento delle vacanze, pausa meritata dalle consuete attività. Penso, però, che questa pausa non debba significare deconcentrazione, e lo stesso vale per l’esposizione al sole, che aiuta ad “accumulare salute” per le altre stagioni, ma che, se eccessiva, può causare malattie, anche gravi. Non è la stagione delle “diete” intese come programma restrittivo per perdere molto grasso. Pretendere di ritornare in forma nello spazio di poche settimane, con attività fisica frenetica e diete assurde, è un errore gravissimo, già di per sé, in tutti i periodi dell’anno, ma diventa insensato in estate quando siamo spaventati dalla “prova costume” ed è difficile (ma chi se ne frega!) nascondere le maniglie o la cellulite accumulata.

Dovrebbe invece essere la stagione della riflessione “salutistico-alimentare”, a maggior ragione per il fatto che non si può più invocare la mancanza di tempo come alibi. In vacanza si può finalmente recuperare l’abitudine di una vera prima colazione, sperando poi di riscoprirne il gusto e l’importanza anche nei mesi successivi. L’estate è il periodo adatto per preferire cibi poveri di grassi, e quindi più digeribili, orientando la scelta verso gli alimenti di stagione.

Molta frutta e verdura fresca, dunque, ricche di acqua biologica, vitamine e minerali, particolarmente preziosi per reintegrare i liquidi persi con il sudore. Prediligere frutta e verdura, preferibilmente prodotti a Km zero, che garantiscono la carica, non solo di calorie ma anche di nutrienti preziosi, cosa questa che i prodotti provenienti da parti lontane del mondo non possono assicurare.

Poiché, inevitabilmente, il caldo riduce il senso di fame, è opportuno optare per piatti freddi, sia a prevalenza glucidica, come una pasta fredda condita con erbe aromatiche, verdure ed olio di oliva extravergine, sia a base proteica (quale un carpaccio di pesce spada, di tonno, un uovo sodo, con verdure, un’insalata di pollo, un prosciutto e melone…). Non vanno bene i sughi elaborati e si possono riscoprire aromi e spezie che aiuteranno a usare meno sale ora che è universalmente risaputo che l’eccesso di sodio è sconsigliabile per chiunque.

Il gelato non andrebbe assunto come sostituto del pasto (se non occasionalmente) ma come spuntino, specie laddove il pasto precedente sia stato scarso. Attenzione infine al consumo di prodotti ittici crudi, perché, se da un lato un cibo non cotto mantiene intatta buona parte delle proprie caratteristiche nutrizionali, quando viene a mancare la cottura, i prodotti ittici vengono privati dell’opportuno trattamento di bonifica e occorre essere certi che siano garantite anche tutte le qualità sanitarie.

Attenzione anche alla attività fisica. Essa va svolta con gradualità e con un certo criterio, perché, se praticata da subito con intensità e senza opportuna preparazione, potrebbe portare a traumi tendinei ed osteoarticolari.

Rammentate che d’estate occorre bere più del solito, perché si suda di più e ci si disidrata più facilmente, specie se si pratica una attività sportiva. Questo vale soprattutto per i bambini anche se una speciale attenzione deve essere dedicata agli anziani dal momento che essi avvertono con ritardo lo stimolo della sete.

È bene evitare le bevande ghiacciate e preferire quelle fresche, è inoltre opportuno bere acqua naturale (tuttavia 2-3 bicchieri di acqua gassata non son dannosi ai più) e, se sovrappeso o bisognosi di reidratarsi tempestivamente, evitare le bevande zuccherate. Anche laddove vi siano i presupposti per gustare un bicchiere di vino ai pasti, è opportuno tener presente che gli alcolici fanno aumentare la sudorazione.

Estate è comunque sinonimo di vacanze, di relax…..

Orbene, buone vacanze anche a voi, ci rivediamo fra qualche settimana….

4 thoughts on “Immensa, calda estate

  1. Un generosissimo grazie, ancora, al dott. Angelo come ancora un”caldissimo”augurio a tutti gli amici lettori per una fiammeggiante estate ricca di vivissime e interminabili emozioni. Buone vacanze. Cosimo(mimino).

  2. A coronamento di una lunga serie di articoli, illuminanti e indispensabili per chiunque, m’è sembrato decisamente opportuno e assai carino congedarsi sia pure temporaneamente, dal nostro Mèntore, il dott. Angelo e dagli amici lettori, con una poesia (assicuro che è stata una selezione sofferta) del grande poeta spagnolo Federico Garcia Lorca. Un brano forse tra i meno conosciuti dell’autore ma che meglio ha esaltato l’estate con pochi tratti di penna, suscitando emozioni indimenticabili.

    Federico Garcìa Lorca : “Notte d’estate”.

    L’acqua della fonte
    suona il suo tamburo d’argento.
    Gli alberi tessono il vento
    e i fiori lo tingono
    di profumo.
    Una ragnatela immensa
    fa della luna
    una stella.

    Con questa bellissima poesia “estiva” oso salutare, insieme al nostro illuminato Mèntore, tutti i miei compagni di “viaggio” con un cordiale abbraccio e con l’augurio di un risentirci presto e così continuare assieme un nuovo e più esaltante”viaggio”. Arrivederci al prossimo incontro. Cosimo(mimino).

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