La Zucca

Come non andar fuori di zucca

Alice: Secondo te sono diventata matta?
Charles: Ho paura di si. Sei matta, svitata. Hai perso la zucca.
Ma ti rivelo un segreto: tutti i migliori sono mat
ti
.
(Alice nel Paese delle Meraviglie)

Zucche in esposizione ad Arquà Petrarca (PD)

Con il post di oggi proverò a fornire informazioni spero interessanti sulle proprietà nutrizionali della zucca.

L’intento è proporre una tavolozza di colori in ogni stagione, componendo un quadro e privilegiando la varietà.

Eccovi ora il giallo arancione autunnale della zucca, un colore che da solo mette allegria. 😀

Come non elogiare la zucca? Da sempre erroneamente considerata come un piatto povero, quest’umile ortaggio, presente già alla mensa del poeta romano Marziale nel I sec. a.C. e pervenuto poi sulle nostre tavole nelle più ricche varianti importate nel ‘500 dal Nord America, si conferma un prezioso alleato per la salute e la bellezza.

Viene storicamente considerata il “maiale dei poveri”, poiché si fa difficoltà a considerare superficiale ed inutilizzabile anche una sola delle sue parti.

Proprietà ed impieghi della zucca

Mercatino delle Zucche ad Arquà Petrarca (PD)

Nonostante il termine zucca sia utilizzato come appellativo per indicare una persona dalla testa vuota, essa ha numerosissime proprietà: ricca di acqua (90%), la zucca è ottima fonte di vitamine, di minerali (soprattutto potassio, calcio e fosforo) e di fibre.

Come ogni ortaggio e ogni frutto di colore giallo-arancione, la zucca è particolarmente ricca di carotenoidi e provitamina A, dalle proprietà antiossidanti, ovvero in grado di proteggere l’organismo dall’azione negativa dei radicali liberi.

Ben rappresentate anche alcune vitamine del gruppo B e la vitamina C.

Il triptofano contenuto nella sua polpa è un amminoacido che contribuisce alla produzione della serotonina, ormone che regola il ciclo sonno/veglia, il senso di fame/sazietà, la motilità intestinale, il tono dell’umore ed è denominato l’ormone del buonumore.

Ricca di Omega-3, la zucca contribuisce a tenere sotto controllo colesterolo e trigliceridi nel sangue.

Il sapore un po’ dolciastro, laddove non incontri troppi favori, può essere facilmente stemperato accompagnando i piatti a base di zucca con una buona dose di grana padano o parmigiano reggiano. Tuttavia, tale sapore dolce non deve trarre in inganno. La zucca ha un contenuto glucidico (ma anche lipidico) molto basso, bilanciato da elevate percentuali di fibre (le quali prolungano il senso di sazietà). Una porzione di 100 grammi di zucca apporta soltanto una ventina di calorie. Pertanto, è perfetta sia per le diete ipocaloriche sia per i diabetici. Di grande versatilità, in cucina è un ottimo ingrediente per preparare zuppe e minestre, ma anche gnocchi, ravioli, risotti, pappardelle, torte, marmellate, etc. Si può anche consumare cruda, in insalata e in tal modo il suo contenuto vitaminico rimane intatto.

Di essa non vanno sprecati neanche i semi: non sono tossici e tutti ne possono consumare a volontà, bambini compresi. Sono uno scrigno che racchiude una miniera di micronutrienti, in particolare zinco, ma anche acidi grassi essenziali. Contengono altresì buone concentrazioni di fitosteroli, acido fitico e squalene, sostanze antiossidanti importanti nel contrastare la formazione di radicali liberi e prevenire l’invecchiamento cellulare.

Cesto di Zucche ad Arquà Petrarca (PD)

Come rimedio popolare per curare l’ingrossamento della prostata, è consigliato il consumo quotidiano di un quarto di tazza di semi di zucca, proprio perché particolarmente ricchi di zinco e di acidi grassi essenziali.

Grazie alle proprietà lenitive e antiossidanti dell’olio e dei semi di zucca, si possono creare preparati di bellezza antinvecchiamento come maschere lenitive e purificanti per il viso.

Un centrifugato di succo di zucca può aiutare l’apparato digerente. In caso di ulcera o di acidità di stomaco, si consiglia di consumare un bicchiere di succo di zucca due volte al giorno, un’ora prima dei pasti principali.

Un cenno ai fiori di zucca: dalla zucca, ma anche dalle zucchine, si ricavano probabilmente i fiori commestibili più conosciuti ed utilizzati in cucina. Il loro gusto delicato li rende molto apprezzati in diversi piatti e pietanze. Contengono moltissima acqua (oltre il 90% del loro peso) e anch’essi sono ricchi in carotenoidi. Cibo facilmente digeribile, specie se mangiato crudo o cucinato in maniera leggera.

Un ultimo consiglio: come scegliere una buona zucca

Per sapere se una zucca è matura occorre controllare il picciolo: se è secco allora la zucca è matura. Un altro modo per riconoscere se una zucca è matura consiste nel toccare la buccia: se dura e inscalfibile allora lo è.
Se tu invece ti intestardisci ad essere una zucca dura, prova così….
Al momento dell’acquisto, per riconoscere una buona zucca, scuotila: se suona “a vuoto” è ok 😀

Questo post prende ispirazione da un mio articolo precedente, dove, oltre alle indicazioni nutrizionali, rimando ad un passato nostalgico con la fiaba di Cenerentola, ma anche alla festa che ogni anno riempie di bambini urlanti i condomini solitamente silenziosi. Lo potete trovare a questo link.

Ci risentiamo col prossimo post in cui vi darò consigli adeguati per non farvi prendere in…CASTAGNA! 🤣

Dr. Angelo Bianco