Aprile dolce dormire

“Se il sonno non è una funzione vitale dell’organismo,
rappresenta il massimo errore che abbia commesso l’evoluzione”
Allan Rechtschaffen

100】Frasi Belle sul Mare ▷ Aforismi e Citazioni sul Mare

Sentivo la pelle tendersi fintantoché l’acqua salmastra si asciugava sul mio viso. Le ciabatte da mare impedivano di correre con scioltezza e nuvole di polvere mi accompagnavano mentre percorrevo la strada di campagna. Il mio corpo, caldo per la giornata passata al sole, mal sopportava la maglia di cotone, anche se solo poggiata sulle spalle. La luce del cielo cambiava di colore passando dall’arancio del tramonto al violetto degli ultimi riverberi di luce all’orizzonte, mentre mi avvicinavo a casa. Il chiarore della luna accompagnava i miei ultimi passi, accompagnati dal sollievo di mia madre che, quasi come la vedetta di deamicisiana memoria, mi attendeva alla finestra del piano più alto di casa, rivolta ad est, verso il mare.

Mi voltavo un’ultima volta, prima di entrare, a guardare quella distesa d’acqua, quasi inghiottita dal buio se non fosse stato per la luce della luna. Mi vedevo ancora correre con i miei amici, a rotolarci nella sabbia bollente o a tuffarci in mare in cerca di refrigerio.

Poi, come sempre, il rituale del “mettersi in ordine“ per una cena che era anche l’abbraccio di un amore mai sazio, negli sguardi di mio padre, stanco per il lavoro, e di mia madre, tenera portatrice di quell’ansia che accompagna tutti i genitori nell’immaginare il futuro dei figli. Dopo cena salivo al piano superiore, alla finestra di “vedetta”, per un ultimo sguardo verso il mare. La luce di lampare solitarie si aggiungeva, nel buio della notte, allo scintillio delle stelle.

Infine, la stanchezza prendeva il sopravvento e, esausto, scivolavo in un sonno profondo tra le lenzuola fresche di bucato.

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Dormire

Quando dormiamo tutto il corpo riposa. La temperatura e la pressione sanguigna diminuiscono, la respirazione ed il polso rallentano, la coscienza gradualmente si dissolve. Ma il nostro cervello rimane attivo. Tutti hanno bisogno di dormire. Come la fame, la sete, il desiderio sessuale, anche il sonno è una necessità fisiologica universale. Del resto, passiamo in media un terzo della nostra vita a dormire. Per ironia della sorte, proprio oggi, mentre le scoperte insistono sulla necessità di un buon riposo per il funzionamento ottimale del corpo e della psiche, le persone passano meno tempo nelle braccia di Morfeo.

La sonnolenza

Quello della sonnolenza può essere un piacere particolare a cui abbandonarsi, quando possibile. Purtroppo i ritmi frenetici odierni lasciano poco margini al riposo. Più ce lo facciamo mancare, più ne abbiamo un disperato bisogno.

L’insonnia

Sonnolenza diurna: i migliori rimedi naturali - Vivere più sani

L’insonnia è una compagna di viaggio pericolosa, che colpisce sempre più persone. Sarebbe opportuno distinguere: una fase temporanea, dovuta a turbamenti, ansie e che potrebbe sparire da sé una volta che i problemi personali si sono risolti. Oppure, può diventare una condizione cronica, alla quale ci si adegua senza più rendersi conto che si stanno sottraendo ore preziose alla propria salute.

Recenti ricerche indicano che gli italiani dormono troppo poco e sono insoddisfatti della qualità del riposo notturno. I momenti dell’anno di maggiore difficoltà, riguardo al sonno, coincidono con i cambi di stagione, in quanto i mutamenti delle ore di luce e di buio, assieme al passaggio dall’ora solare a quella legale e viceversa, scombussolano l’orologio interno del nostro corpo.

La scienza ha scoperto che molti aspetti della nostra fisiologia ne traggono enorme beneficio: dall’apprendimento al consolidamento della memoria, fino al funzionamento ottimale del sistema immunitario e all’equilibrio ormonale dell’organismo.

Chi dorme poco avrebbe inoltre una maggiore predisposizione all’obesità per una disregolazione sull’appetito. Dormire poco implica un aumento di peso in quanto le sostanze ormonali coinvolte nella regolazione della fame, come la leptina, la grelina e la adiponectina, sono soggette ad un andamento ciclico, variando in funzione delle ore della giornata e della quantità di luce cui è esposto l’organismo.

Inoltre e sempre a livello del sistema endocrino, la mancanza di sonno riduce la sensibilità del corpo all’azione dell’insulina, ormone prodotto dal pancreas coinvolto nella regolazione della glicemia. L’ormone della crescita svolge un ruolo di sintesi proteica e anche di lipolisi nel corso delle prime tre ore di sonno (il nocciolo duro di sonno): in altre parole, dormendo cresciamo.

Il sonno favorisce l’eliminazione delle scorie dal cervello, compresa la famosa proteine beta amiloide, che forma le placche tipiche della malattia di Alzheimer.

La mancanza di sonno altera le funzioni cognitive, come la memorizzazione, la gestione delle emozioni e l’acquisizione delle nuove competenze. In pratica esso stabilizza i nostri ricordi impedendone che si deteriorino e si è riscontrato che dopo un apprendimento adeguato la possibilità di dormire favorirebbe la stabilizzazione, il consolidamento,  l’integrazione e l’analisi del ricordo.

Quando siamo privati delle giuste ore di sonno, memorizziamo più ricordi tristi che felici, con il rischio di avere un’immagine più distorta della realtà e potenzialmente deprimente. E nei bambini, di solito, la cura dell’insonnia riduce i sintomi dell’ADHD.

Insonnia: l'ora in cui ci sveglia è importante per capirne il motivo -  Radio Monte Carlo

Sistema immunitario: in caso di deprivazione del sonno, il sistema immunitario è incapace di funzionare correttamente per lottare contro le malattie. Alcuni studi hanno appurato per esempio che una vaccinazione è meno efficace se seguita da una notte in bianco.

Le donne hanno generalmente una più spiccata sensibilità ed emotività, il che le rende più facilmente esposte all’influsso di piccoli eventi che, a loro volta, possono alterare il ritmo del sonno. Con gli anni, il meccanismo che regola il sonno tende ad “arrugginirsi”, motivo per cui gli anziani sono più soggetti ai microrisvegli.

La prossima settimana vi fornirò alcuni consigli su come organizzarsi a ritrovare il sonno perduto. E perché no, magari alle terme.

3 thoughts on “Aprile dolce dormire

  1. Tutte le volte che leggo gli articoli del dott. Angelo, vuoi sulla dieta in generale, vuoi sul sonno, vuoi sul digiuno ecc, per forza di cose mi viene naturale ricordare quello che nel medioevo(ix sec.) è considerata la più importante istituzione(la prima in Europa) dedita all’insegnamento e alla ricerca della scienza medica quale fu la Scuola Medica Salernitana(“Regimen Sanitatis Salernitanum”) . Fu un incrocio fecondo tra le tradizioni greco-latina e quelle della cultura araba ed ebraica. A questo punto, però, mi fermo perché mi preme rinviare volentieri i miei amici lettori a riscoprire quella che è considerata l’antesignana delle moderne università(quella salernitana, appunto) ai cui principii si rifanno ancora dottori e teorie considerate attualissime. E mi daranno ragione, i miei amici lettori, quando confrontando quelle antiche regole di quella illustrissima scuola, (dopo aver effettuato accurate indagini) , con i suggerimenti del Nostro, ne avvaloreranno ancor più l’impegno, l’attendibilità e attualità delle conoscenze mediche non senza aver mai perso di vista, tutt’altro, gli insegnamenti della tradizione millenaria. Provare per credere. Ancora grazie dott. Angelo, alla prossima. Cosimo(mimino).

    1. Quanti disturbi provoca un sonno carente!
      Non solo umore e concentrazione quindi!..
      Caro Angelo in attesa dei prossimi consigli io intanto medito un immersione nell’acqua termale e .. faccio bei sogni
      Ciao Rossana

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