Magister dietae

Il lusso di crearmi un blog

Questo è praticamente il mio primo articolo del blog. I precedenti sono mie recenti pubblicazioni cartacee che ho riportato per creare una sorta di archivio. Vorrei utilizzare questo nostro primo incontro proprio per farmi conoscere meglio e per far capire quale sarà la filosofia della dieta che sto per proporre.

I miei utenti in tanti lustri di militanza in ambito termale (sono tuttora Direttore Sanitario dell’Hotel President Terme ad Abano Terme) mi hanno consentito di organizzare il lavoro di dietologo anche a distanza, mediante l’uso dei più comuni social.

I tempi del coronavirus mi hanno poi obbligato ad impiegare molto tempo in regime “smart working”. Ora dispongo di diverse ore libere e posso dirottare un po’ della mia creatività ed impegno nel blog.

La voglia di scrivere in me non è mai mancata. Ho all’attivo centinaia di articoli in ambito nutrizionale. Confido di mettere a breve alla luce un libro. So di poter condividere informazioni pregiate con chiarezza, genuinità e trasparenza.

Non nascondo la legittima ambizione di avere un lecito guadagno (so di essere fallibile!), a patto che si rispetti la promessa di adottare una dieta finalizzata anche ad un cambio di rotta, laddove lo stile di vita è incongruo.

Non possiedo dogmi certi. Sono disponibile a confezionare svariate tipologie di dieta laddove le condizioni di salute lo consentano (vegetariani, vegani, chetogenica ecc.). Previa promessa reciproca, non sono nemmeno contrario ad elaborare diete con finalità di calo veloce, purché di breve durata e con finalità di cavallo di Troia per cambi radicali di stile di vita.

Blog quindi non di solo dieta, ma…educazione nutrizionale, magari anche un pungolo alla passione sana per la lettura.

Spesso, negli articoli, il tempo dedicato si riferisce alla quantità, ma se la qualità della concentrazione è scadente?

L’Italia è culla di civiltà.

Domanda retorica: non è che ci si lascia fuorviare dalla frivolezza dell’apparire?
Se va bene per stare al passo dei tempi fare palestra e levigare i muscoli, passare dall’estetista a cancellare qualche ruga, comprare l’ultimo modello del cellulare, perché non convivere con la lettura appassionata di articoli informativi, anziché odiarli se sono troppo lunghi?

Qui vedo un parallelismo con l’alimentazione. È un alibi sostenere di non avere tempo. È questione di priorità. Perché non provare a scoprire le magie racchiuse in un libro, come in un piatto povero della tradizione mediterranea?

Ci vuole una predisposizione mentale a capire che anche il mangiare in modo sereno e senza distrazione è un antidoto alla vita frenetica e stressante. Il tempo che si investe in tutto ciò è cibo per la mente e non solo per lo stomaco e sazia in tutti i sensi.

Non vorrei sembrare troppo un nostalgico. Capita anche a me di essere appiccicato al cellulare, di smanettare su Facebook. Proviamo a trovare un giusto compromesso?

Smartphone e tablet continuando il parallelismo equivalgono a merendine, piatti pronti. La lettura rapida, frantumata, distratta cannibalizza il tempo per una lettura sana, così il mangiare di corsa, con la Tv accesa sottrae tempo per preparare e gustare un bel piatto di pasta e fagioli.

Insomma, il male non è dei social, delle merendine, ma del pensiero “stressato” che non ammette spazio ai sogni. Si va alla ricerca delle scorciatoie, del calo veloce del peso. Lo stesso Internet permette di sapere tutto e subito, ma toglie il piacere della scoperta, dalla ricerca. Nella mia personale esperienza le cose di valore richiedono applicazione, lentezza, riflessione.

Quando si mangia, occorre organizzare il proprio tempo per potersi concentrare su ciò che si fa.

Il percorso dieta non è conciliabile con lo slogan che fa false promesse, altrimenti potrei coniare, e lanciare, dato il nome, la dieta “in Bianco”.

Se il lettore cerca un professionista che promette sempre e comunque velocità e immediatezza nel risultato, ha sbagliato blog. Non sempre la brevità è indice di qualità. Capisco che di questi tempi non c’è posto per la prolissità e va bene adattarsi alla sintesi, purché la stessa esprima chiarezza e semplicità.

Uno dei motivi per cui ho scelto di intraprendere questa avventura è che voglio far capire a più persone che il cambiamento duraturo, e non il solo calo ponderale momentaneo, è possibile. Vorrei aiutare a raggiungere tali propositi anche chi non mi è geograficamente vicino.

Come sosteneva Jung “Chi guarda fuori, sogna, chi guarda dentro, si sveglia!

Recitava la regoletta di sintassi in latino: “spero, promitto e iuro vogliono sempre l’infinito futuro”. 

Se tu prometti di seguirmi, io prometto di farti raggiungere obiettivi non standardizzati.

2 thoughts on “Magister dietae

  1. Caro Angelo, che dire …. tutto quanto enunciato é maledettamente vero! La fretta è sempre una cattiva consigliera e non porta a risultati duraturi.
    Nella lettura del tuo primo articolo mi rendo conto che è una grande opportunità adottare la filosofia di vita con l’aiuto costante di un validissimo e serio professionista quale tu sei!!! Un grande abbraccio e buon lavoro, Renata

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