Educare divertendo

Coloro che fanno distinzione fra intrattenimento ed educazione
 forse non sanno che l’educazione deve essere divertente 
e il divertimento deve essere educativo”. 
Marshall Mc Luhan

Per insegnare bisogna emozionare,
molti pensano che se ti diverti non impari.
Maria Montessori

Ho più volte espresso il concetto che il sovrappeso e l’obesità sono un enigma genetico-metabolico  che si intreccia in modo indissolubile con le situazioni comportamentali e ambientali.

Avendo sperimentato più volte a livello professionale  le enormi difficoltà di far calare di peso e soprattutto di far stabilizzare il peso perduto nei confronti degli adulti, ritengo doveroso attuare un progetto di ampio respiro e che preveda una alleanza tra scuola, famiglia e società.

Non più una sporadica e pertanto effimera campagna straordinaria di educazione alimentare.

Reputo sia doveroso un controllo delle informazioni destinate ai consumatori mirando soprattutto ad interventi da rivolgere preferibilmente alle nuove generazioni.  

Del resto già nel lontanissimo 1999 la scuola di Harvard formulò dettagliate raccomandazioni per esortare una corretta comunicazione di novità scientifiche, nel campo della nutrizione e della sicurezza alimentare.

Dal mio umile punta di vista reputo che farebbero bene a leggere e rileggere tali consegne tutti gli “addetti a lavori”, medici, giornalisti, influencer o altri benemeriti “cultori della materia”.

L’obiettivo etico è quello di migliorare il livello di informazione e di comprensione consapevole da parte dei cittadini, onde evitare fraintendimenti frutto di esagerati allarmismi.

Sarebbe utile anche  sforzarsi di non abboccare a promozioni miracolistiche di  millantate e prodigiose diete, alimenti, integratori  effettuate con slogan “esca” frutto di informazioni parziali e non verificate.

Come più volte sottolineato da lustri dal professor Del Toma, occorre attuare un monitoraggio territoriale ed intervenire strategicamente già con le gestanti, negli asili e nelle scuole.

Solo attuando per tempo contromisure efficaci prima che si consolidi uno stile di vita scorretto si può fare efficace prevenzione, non aspettando che l’obesità evolva in un punto spesso di non ritorno.

Fondamentale altresì un dato allarmante: l’errore più grave è nell’innaturale stile di vita dei ragazzi.

Condannati a muoversi in spazi ristretti, a restare seduti per troppe ore sui banchi di scuola o davanti alla televisione, non riescono più a sfrenarsi in quell’attività fisica che ha accompagnato l’infanzia dei nonni ed in misura più ridotta anche quella dei loro genitori.

E se la scuola provasse anche a divertire? E’ risaputo che le emozioni giocano un ruolo fondamentale nei processi di apprendimento ed è assodato che si impara meglio quando ci si diverte. “Nelle nostre scuole si ride troppo poco”, diceva Gianni Rodari.  Perché allora nelle scuole di oggi viene lasciato così poco spazio al gioco, alle risate e al movimento?

Nonostante sia passato qualche lustro, qui di seguito un mio tentativo di mettermi in discussione  da docente “ludico” presso una scuola elementare.


Albus Silente, mago fondente

Oh, ma quanti bambini e ragazzetti mi circondano con grande allegria,
tutti belli, puliti e perfetti, a chiedermi tosto qualche magia.

Io Albus, mago Silente, non mi lascerò certo pregare
e con la mia scienza potente un bel regalo vi vorrò fare.

Ma prima che io vi possa premiare dovete dimostrar di meritare,
cioè, di sapere bene la lezione sulla buona e sana alimentazione.

Invisibile, così, diventerò e in ogni dove vi osserverò.

Uh! Ma guarda quella bambina, con le gote rosse e così bella:
ha riempito una sottile piadina con sette fette di mortadella!

Metto mano, quindi, alla bacchetta e, plik! che sorpresa e che paura
la bimba resta interdetta nel veder la piadina piena di verdura!

Vedi vedi quell’altro bambino, dal sorriso un pò birichino:
ha deciso con incoscienza che della frutta si può far senza.

La mia bacchetta agito qua e là e il gioco è fatto, oplà:
nel suo astuccio il malandrino trova più di un mandarino,
mentre le tasche dei suoi calzoni sono piene d’arance e limoni;

a tavola di corsa si va a sedere ma nei piatti ci son solo pere;
ad aprire il frigo va ora l’allocco, ma … sembra un albero di albicocco;

e non tutto è ancora detto: quante mele nello zainetto,
e giù castagne dall’armadietto! or non ne può più il furbetto

e per evitare altre rogne decide di andarsi a coricare,
ma nel letto ci son mele cotogne: alla frutta si dovrà rassegnare!

Toh, quelle due belle piccine, come si ingozzano di patatine;
e come si rimpinzano quegli altri furfanti con le merendine ai conservanti!

Un incantesimo qui ci vuole: ah! ah! ah! “flipendo”!
dalle risate la pancia mi duole, oh, come mi sto divertendo!

Che faccia ha fatto quella là: aprendo la busta delle patatine
è rimasta come un baccalà, trovandovi fette di zucchine!

E quell’altro ragazzino che ama fare un pò lo gnorri
apre la busta del suo spuntino e dentro trova cavoli e porri!

Insomma, miei cari pargoletti, non son tutte rose e fiori;
ve ne ho fatti di dispetti, ma voi ne fate di tutti i colori!

Una lezioncina vi va data dalla a alla zeta
la dieta dev’essere equilibrata, sana e completa.

Non abbiate, dunque, la testa dura: mangiate pure frutta e verdura,
e non siano per voi come scarafaggi le pietanze a base di ortaggi!

Se così bene vi comporterete il promesso dono riceverete:
poiché bambino anch’io sono stato, plok!, a voi un castello di cioccolato
che in parte è al latte e in parte fondente, parola di Albus Silente!

E ora non mi resta che una parola magica da formulare,  per far meglio il cibo apprezzare:
Vingardium leviosa e di mangiar frutta  e verdura tutta la scuola sarà orgogliosa.

E se i bambini non seguiranno questi consigli,  saranno sempre dei buoni a niente
Ve lo dice il vostro saggio rettore Silente

Giuseppe Piccione e Angelo Bianco


Riprenderemo a fare i seri….con l’educazione scolastica, la prossima settimana

2 thoughts on “Educare divertendo

  1. Ein sehr wahrer Artikel. Was Mäxchen nicht lernt, lernt Max nimmer mehr, ist ein Sprichwort bei uns. Man muss die Kinder informieren. Ich freue mich auf den nächsten Artikel.

  2. Caro Angelo, son certa che tu riusciresti ad insegnare ai bimbi, in modo giocoso, come alimentarsi correttamente educandoli ad un corretto stile di vita…. proponiti.
    E …. complimenti al mago Albus!
    Ciao buon lavoro!

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