La pelle

La pelle è il principale organo sessuale extragenitale del corpo umano:
di solito viene grossolanamente sottovalutata dalla maggior parte degli uomini.
(Alex Comfort)

Sensazioni a pelle

La pelle, con quasi due metri quadrati di superficie è l’organo più esteso del nostro organismo.

Svolge svariate funzioni, tutte importanti: funge da barriera protettiva contro virus, batteri e funghi e fa parte del sistema immunitario, reagendo agli agenti patogeni.

Ha funzioni protettive contro il freddo, il calore e i raggi UV, svolgendo così funzioni termo e idroregolatorie. Attenua i fenomeni traumatici e funge da “antenna” collegandosi, come un organo sensoriale, con l’ambiente.

Percepisce vibrazioni, temperature e dolore ed è anche un attributo di bellezza. L’integrità strutturale, la capacità funzionale e il potenziale rigenerativo della pelle umana sono influenzati da una serie di fattori (ereditarietà, raggi UV, ambiente, stress, abitudini alimentari, ecc.) che ne determinano l’aspetto e il benessere.

Di recente, molti studi scientifici di nutrizione clinica si sono focalizzati sulla ricerca di una correlazione tra alimentazione e benessere della pelle. Questo sembra essere un campo di ricerca molto interessante e che prende in esame non solo i metodi di prevenzione dei disturbi e delle malattie della cute ma anche il possibile contrasto alla comparsa delle rughe e all’invecchiamento di questo tessuto.

Giovinezza e benessere della pelle derivano da corrette abitudini alimentari e non solo dall’utilizzo di creme o sieri. La regola aurea è sempre l’equilibrio: regimi alimentari troppo rigidi o ipercalorici, l’abuso di zuccheri semplici e cibi ad elevato indice glicemico, il consumo di alimenti di elaborazione industriale, ricchi di grassi “cattivi”, interferisce negativamente sia sulla rigenerazione cellulare sia sull’integrità del film idrolipidico protettivo, il tutto con conseguenze negative sull’aspetto della pelle.

L’alimentazione corretta, invece, rappresenta un’utile alleata nel rafforzare la barriera protettiva della pelle e ci protegge da patogeni e agenti ambientali dannosi. E’ sempre bene variare i menù, assumendo macronutrienti, vitamine e micronutrienti alleati della pelle.

Ma vediamo insieme quali sono i cibi “amici” dell’organo più esteso del nostro corpo.

Un ruolo di spicco viene svolto dagli acidi grassi polinsaturi essenziali, in particolar modo dagli omega 3, in grado di contrastare la produzione di radicali liberi e capaci, pertanto, di rallentare l’invecchiamento delle cellule. Gli acidi grassi essenziali sono componenti fondamentali delle membrane delle cellule sane. Essi svolgono un triplice ruolo: fungono da barriera per gli elementi dannosi, aiutano il passaggio delle sostanze nutritive e permettono l’espulsione delle sostanze di scarto.

Tra i cibi più ricchi di omega 3 si annoverano il salmone e il pesce azzurro (alici, acciughe, sgombro), ma anche le noci e i semi di lino. A questo scopo si raccomandano, 3 volte a settimana, il pesce e circa 30 grammi al giorno di noci e semi.

Abbonda di frutta e verdura di tutti i colori

Il vantaggio di mangiare frutta e verdura è quello di poter variare la composizione del piatto per quanto riguarda il sapore e il colore. Un arcobaleno di colori nel piatto garantisce una buona assunzione di diverse sostanze chimiche di origine vegetale.

Sarebbe ideale avere un apporto quotidiano di questo arcobaleno cromatico di prodotti ortofrutticoli freschi. In particolare, per la pelle, sottolineo l’importanza dei frutti di tonalità cromatica blu-viola.

Tutti i frutti di bosco, blu-viola, in particolare i mirtilli, forniscono una dose cospicua di antocianine, nonché di vitamina C. Potenti antiossidanti naturali, essi contribuiscono alla formazione del collagene, responsabile della rigenerazione cellulare e del rallentamento del processo di invecchiamento.

Risultato: rughe che tardano la loro comparsa e pelle decisamente più idratata. Inoltre gli antociani possiedono spiccate proprietà anti arrossamento, soprattutto nel caso delle pelli particolarmente sensibili. In questo gruppo è compresa anche l’uva che, oltre a contenere antocianine, è ricca di un altro potente antiossidante, il resveratrolo.

La protezione dagli agenti esterni è svolta efficacemente anche dalle fragole, dai kiwi, dagli agrumi e dalle verdure a foglia verde, quali spinaci, broccoli, cavoli, carciofi, basilico, asparagi, tutti cibi che concorrono alla riparazione dei tessuti, evitando il “rilassamento” cutaneo. La vitamina C, in essi contenuta, è altresì implicata nella protezione della pelle dai danni causati dall’inquinamento e dai raggi ultravioletti, ed è, pertanto, importante nel prevenire o attenuare le macchie scure della pelle.

Da segnalare che una particolare attenzione va riservata al modo in cui si consumano i cibi contenenti vitamina C. Infatti, ad alte temperature, questa vitamina deperisce e perde le sue proprietà antiossidanti, motivo per il quale si suggerisce di consumare gli alimenti che la contengono crudi o sotto forma di spremuta, da consumare subito.

Notevoli anche i benefici che frutta e verdura di colore arancione, giallo e rosso possono apportare alla pelle. Pesche, melone, albicocche, carote, zucca, pomodori, peperoni, ma in definitiva tutta la frutta e verdura di colore arancio intenso, sono ricche in betacarotene, una molecola antiossidante che contrasta la produzione di radicali liberi e aiuta a schermare la pelle da raggi solari e dall’inquinamento atmosferico. Il betacarotene è precursore della vitamina A e aiuta a mantenere la cute elastica, idratata e tonica. Esso è, inoltre, un ottimo alleato per una abbronzatura omogenea e duratura.

I pomodori presentano elevate quantità di licopene, un tipo di betacarotene particolarmente efficace nel contrastare la formazione dei radicali liberi.

Grazie alla vitamina E, la pelle risulta più elastica e tonica. Alimenti ricchi di vitamina E sono noci, nocciole e mandorle, olio extravergine d’oliva, semi di girasole e avocado. Questa vitamina, assunta con regolarità, aiuta a prevenire e limitare la formazione delle smagliature e la perdita di tono della pelle. Essa è anche in grado di lenire gli arrossamenti e reidratare in profondità, riparandoli, i tessuti secchi o irritati.  

Per garantire il fabbisogno giornaliero di questo nutriente è sufficiente condire le pietanze con 25-30 grammi di olio extravergine di oliva a crudo ogni giorno e aggiungere mezzo avocado alle nostre insalate. Oppure consumare noci, mandorle e nocciole in piccole quantità (circa 30gr/die).

La bellezza della pelle dipende anche da un adeguato apporto di proteine. Tra le fonti proteiche da prediligere, ancora il pesce, ma anche le carni bianche, i legumi e le uova. In merito, è da citare un uovo dalle piccole dimensioni ma dai grandi benefici: l’uovo di quaglia. Il suo tuorlo contiene maggiori quantità di fosforo, di ferro, di vitamine B1 e B12 e di zinco.

La stagionalità

L’importanza della stagionalità, nell’ambito dell’apporto alimentare, dell’equilibrio, della moderazione e della varietà delle fonti energetiche e non, è indiscutibile. Questo mi spinge a non andare oltre per non fare di un articolo del blog un trattato sugli elementi preziosi per la pelle,  quali silicio, solfo, selenio, zinco, rame, biotina.

La prossima settimana parleremo dei nemici della pelle e affronteremo l’importanza di un corretto stile di vita.

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