La Sapienza delle Cure Termali

La salute è quel qualcosa di intangibile
per la quale la gente spende con riluttanza
il minimo indispensabile per mantenerla
ma per la quale spenderebbe fino all’ultimo centesimo
per riconquistarla una volta che l’abbia perduta.
(Daniel Frake)

La Sapienza delle Cure Termali: tra il Familiare e il Nuovo.

Mi prefiggo di stimolare la curiosità del lettore, suggerendo che, anche se stiamo affrontando un tema già noto, c’è qualcosa di nuovo e stimolante da scoprire. “Repetita seccant, repetita juvant”. Questa frase latina ci ricorda come la ripetizione possa riuscire sia a stancare che a giovare.

Oggi, non voglio ripetervi ciò che già sapete ma piuttosto invitarvi a riconsiderare ciò che pensiamo di sapere sulle cure termali. In un mondo che spesso corre troppo velocemente, nel quale il nuovo sembra essere l’unico padrone, è facile trascurare il valore di ciò che ci è più familiare e di tutte quelle cose che si sono consolidate col passare del tempo. Ma cosa succede se riconsideriamo ciò che pensiamo di conoscere e lo guardiamo con occhi nuovi?

Benvenuti dunque a questa mia riflessione sulle cure termali: un viaggio tra ciò che potrebbe sembrare ripetitivo e ciò che può ancora sorprenderci. Prepariamoci a esplorare l’antico con una prospettiva moderna. La divulgazione basata sull’esperienza personale può, a mio avviso, essere un modo interessante per condividere conoscenze. Però….. è importante farlo con cautela. So di rischiare l’autoreferenzialità e proprio per questo mi sforzo di essere il più possibile trasparente riguardo alla natura delle mie affermazioni, supportandole, anche, con evidenze scientifiche.

Le mie osservazioni personali, in oltre 30 anni di pratica medica nel campo delle cure termali, sono supportate da numerose evidenze scientifiche. Per semplificare, riporto solo, anche per la copiosità del campione, una sintesi del Progetto NAIADE. Questo studio ha dimostrato un significativo trend di riduzione, nel numero dei ricoveri ospedalieri, di assenze dal lavoro e di consumo di farmaci, tra i soggetti trattati con fangoterapia per malattie reumatiche e osteoartrosi. In particolare, il numero di ricoveri e di assenze dal lavoro si dimezza mentre il consumo di farmaci, incluso l’uso continuo e ciclico di FANS e analgesici, registra significativi decrementi.

Questi risultati indicano chiaramente una tendenza al miglioramento delle condizioni di salute in pazienti sottoposti a cure termali.

Mi rendo conto che viviamo in un’epoca nella quale l’attenzione delle persone è spesso fuorviata e la comunicazione va verso una sempre maggiore concisione e persuasione “visiva”. Tuttavia, questo non significa che il logos debba essere completamente trascurato. La sfida di questo articolo è trovare un equilibrio tra la comunicazione dettagliata e quella “attrattiva” volta solo a catturare l’attenzione del lettore. La percezione della società attuale, orientata verso il “tutto e subito”, ha da sempre, per me, rappresentato una sfida nel promuovere l’importanza della prevenzione e dei tempi lenti nel contesto prettamente medico. Dal mio punto di vista, il medico che lavora in ambito termale deve saper comprendere anche il contesto culturale, riconoscere apertamente la tendenza contemporanea al tutto e subito e la conseguente pressione per l’ottenimento di risultati rapidi. Deve anche tener conto del fatto che, almeno in parte, sarà difficile sfuggire a questa prospettiva.

Dovremmo tutti essere invitati a considerare la prevenzione come un investimento sul nostro benessere a lungo termine. Tra l’altro, le mie osservazioni mi hanno portato a riscontrare che molti ospiti termali hanno raggiunto risultati tangibili già a breve termine, quali, ad esempio: aumento delle energie, miglioramenti del sonno e una maggiore resistenza fisica. In questa mia narrazione vorrei trasmettere il valore della prevenzione in una società che spesso ricerca soluzioni immediate. includerei una riflessione critica sull’immediatismo, sottolineando le potenziali conseguenze negative di decisioni affrettate riguardo alla salute e a tutti quei rimedi “veloci” che non affrontano la radice dei problemi.

Un viaggio tra Passato e Presente alla ricerca del benessere.

Nel vortice della modernità, la riflessione sulla salute e il benessere richiede, a mio parere, un approccio che bilanci tradizione e innovazione. Le cure termali, radicate nella storia fin dai tempi dei Romani, si riconfermano oggi una risorsa preziosa, ma spesso trascurata, per il nostro benessere. Come medico dietologo in questi anni sono stato testimone dell’evoluzione delle cure termali e della necessità di adattarle ai tempi odierni.

Ovviamente, anche in questo campo, è fondamentale adattarsi al presente. Il concetto tradizionale di una pausa di due settimane per le cure termali deve fare i conti con i ritmi frenetici della vita contemporanea. La necessità di adattamento è ineludibile. Proprio per tali motivi bisogna promuovere soluzioni più flessibili come, ad esempio, la possibilità di frazionare in soggiorni più brevi le cure termali. L’obiettivo è sempre quello di incorporare il benessere nella routine quotidiana, rendendolo accessibile a tutti, nonostante, appunto, i vincoli posti dai nostri affrettati ritmi di vita.

Cambiare Mentalità

La cultura delle cure termali, spesso associata agli anziani, ha bisogno di una riformulazione per coinvolgere le generazioni più giovani . Educare alla prevenzione richiede un cambio di mentalità: invitiamo a considerare l’investimento sulla propria salute come una pratica continua, abbracciando cambiamenti graduali e approcci nuovi. In conclusione

In un mondo che cerca l’equilibrio tra vecchio e nuovo, le cure termali emergono come un ponte tra tradizione e modernità. Noi medici termalisti e tutti gli operatori del settore, siamo chiamati a esplorare, adattare e promuovere la consapevolezza del benessere attraverso una comunicazione efficace e un cambiamento di mentalità.

Abbiamo discusso di come la consapevolezza delle cure termali possa essere migliorata, specie tra le nuove generazioni. Promuovere la cultura termale potrebbe richiedere sforzi extra, ma è un investimento nel benessere di tutti e non solo di coloro che già conoscono la sua importanza. Il nostro viaggio continua la prossima settimana, alla ricerca di un equilibrio duraturo tra il passato e il presente, nel nome del nostro benessere futuro.

Affronterò, sulla base della mia esperienza, la proposta della dieta termale.

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