Dieta alle Terme

L’allenatore deve essere al tempo stesso maestro,
amico e poliziotto.
(Vujadin Boškov)

Allenare significa affrontare una serie infinita di sfide:
la maggior parte di esse ha a che vedere
con la fragilità dell’essere umano.
(Alex Ferguson)

Recensione positiva

Riporto una traduzione, fatta all’impronta, di una lettera scritta da un ospite tedesco, che mi ha autorizzato a divulgarla:

All’ombra delle maestose montagne termali, la mia avventura alle Terme ha avuto inizio con l’appetitoso richiamo di un destino pregno di benessere. Giunto a questo santuario di relax e rinnovamento, mi sono reso conto che le acque termali non erano l’unico tesoro che attirava la mia attenzione. La prospettiva di un viaggio culinario, impreziosito dalla promessa di una dieta su misura, alimentava la mia fervida immaginazione. Entrai nell’elegante reception termale, avvolto dalla sottile melodia delle fontane e dal sussurro rilassante di chi già stava percorrendo il cammino del benessere. “Il vostro viaggio verso una salute radiosa inizia qui”, mi accolse gentilmente la responsabile della beauty, sottolineando l’importanza di un approccio olistico alle mie mete di benessere. La mia curiosità gastronomica trovò subito una risposta adeguata nelle sale di un ristorante termale dove i piatti, tutti prelibati, erano confezionati con ingredienti locali e presentati come autentiche opere d’arte culinaria.

Eppure, quello che catturò davvero la mia attenzione fu la prospettiva di una dieta pensata appositamente per me, un viandante alla ricerca di nutrimento e cura. La promessa di un team di esperti, pronti a guidarmi lungo il cammino della salute anche a distanza, si rivelò un elemento cruciale del mio viaggio alle Terme. Le moderne tecnologie si unirono alle cure tradizionali, creando un legame virtuale che si estendeva anche oltre i confini dell’albergo termale. Era come avere un confidente nutrizionale sempre al mio fianco, pronto a consigliarmi, motivarmi e rendere il mio percorso più produttivo e appagante. Così, immerso in un mondo di gusto e di cure, cominciai il mio soggiorno termale consapevole che l’esperienza non si limitava alle acque benefiche ma contemplava un viaggio completo, guidato da un team che si sarebbe occupato di ogni sfumatura della mia ricerca di benessere…

Partendo da questo incipit, provo a proporre una mia analisi, spero interessante, sulla connessione tra l’esperienza termale e la gestione di una dieta.

Con il passare degli anni ho osservato un fenomeno ricorrente tra gli ospiti, ovvero il fatto che siano tantissimi coloro che non riconoscono appieno il significato pratico di una dieta, con la conseguenza che molti tendono a ripetere gli stessi errori. Le loro alte aspettative riguardo al periodo di cure termali, spesso, si traducono in un aumento di peso nel periodo di tempo successivo ad esse cosicché, l’anno seguente, essi affrontano il nuovo ciclo di cure trovandosi a dover ripartire, più o meno, dal punto di inizio del ciclo termale precedente. Un lavoro vano, dunque! Questo fenomeno non solo influisce sulla bilancia ma comporta anche un peggioramento del profilo metabolico nel lungo termine.

In qualità di medico, la mia principale preoccupazione è sempre stata la salute dei miei assistiti. Questo mi ha spronato a interrogarmi sul motivo per cui molti persistano negli stessi errori, cercando, illusoriamente, di risolvere la questione con diete rapide e miracolose. Non ho trovato una risposta univoca a questo problema.

Ho quindi deciso di abbandonare le prescrizioni generiche e posologiche, focalizzandomi, invece, su dei piani alimentari personalizzati.

La decisione di personalizzare le diete è stata presa con la consapevolezza che ogni individuo ha esigenze uniche e abitudini alimentari diverse. Eliminando ogni forma di alibi, ho permesso e tuttora consento, ai miei “assistiti” di adattare la dieta ai propri gusti, abitudini, problematiche salutistiche e scelte etiche o filosofiche.

Mi sembra che questo approccio sia il più indicato per mantenere la sostenibilità della dieta nel tempo. Un aspetto cruciale di questa dieta è quello di non essere allineata al progetto di “industria della dieta”, ovvero a quella falsa promessa di far perdere 7 Kg in 7 giorni, ma di enfatizzare l’importanza di un suo prosieguo a casa, in accordo anche con lo stile di vita del paziente.

Comprendere le differenze tra i bisogni alimentari di un operaio che non torna a casa per il pasto e quelli di un pensionato che gioca a golf è fondamentale per sviluppare piani alimentari realistici e praticabili. Tengo inoltre a sottolineare che l’ambiente termale accoglie ospiti di varie nazionalità e questo richiede un’attenzione particolare alle diverse preferenze alimentari e alle abitudini culturali.

Adattare la proposta dietetica a questa diversità è, a mio avviso, essenziale per il successo del programma. Un ulteriore e importante passo è quello di considerare variabili quali la preparazione dei pasti in casa, la scelta tra cibi pronti e pranzi al ristorante, e lo stile di vita generale di ciascun individuo. Questa approfondita personalizzazione mira a garantire che il piano alimentare sia realistico e praticabile per ciascun ospite.

Un aspetto cruciale, che non va mai trascurato, è il riconoscimento del ruolo psicologico del cibo nella vita quotidiana. La consapevolezza che la dieta sia un processo mentale prima che fisico è fondamentale. Comprendo bene come il cibo possa agire da conforto efficace nei momenti di stress, diventando quasi un alleato nei confronti delle sfide che si devono affrontare quotidianamente. Di conseguenza ,in risposta alle potenziali frustrazioni legate alle “eclissi da dieta” dei pazienti, ho adottato un approccio da coach, oltre che da dietologo.

Mental Coach alimentare

Questo ruolo aggiuntivo mi consente di agire come un motivatore e un sostenitore nei confronti degli ospiti e dei pazienti.

Dato che molti di loro non risiedono nelle vicinanze delle terme, ho implementato le metodologie online, come email e WhatsApp, per seguire il loro percorso in modo continuativo. Questo approccio integrato si è dimostrato molto efficace nel mantenere una connessione costante con i pazienti, permettendomi di fornire loro il supporto necessario a superare le sfide e a raggiungere gli obiettivi prefissati.

In conclusione, tengo a ribadire che, a mio immodesto parere, la gestione della dieta alle terme va oltre il semplice controllo del peso durante la sosta termale ma è un viaggio completo verso il benessere fisico e mentale. La personalizzazione, la sensibilità culturale e l’approccio olistico, sono fondamentali per garantire risultati duraturi e promuovere uno stile di vita sano. La tecnologia moderna, utilizzata saggiamente, può ampliare le possibilità di supporto, permettendo a tutti i professionisti della salute di essere vicini ai loro assistiti, ovunque essi siano. Questo modello non solo migliora l’efficacia del trattamento ma rafforza anche il legame tra medico e paziente, contribuendo a creare una base solida per una salute sostenibile nel tempo.

Di come imposto una dieta e di come io intenda il rapporto medico-dietologo paziente, parleremo diffusamente la prossima settimana.

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