Menù settimanale estivo

La sana alimentazione è un pilastro fondamentale per la tutela della qualità della vita. Basterebbe osservare semplici indicazioni per seguire un’alimentazione sana, equilibrata e completa di tutti i nutrienti essenziali, senza rinunciare al gusto, alla convivialità ed al piacere della buona tavola.

Ovviamente pasti regolari significa anche non eccedere nella quantità, fare attenzione alle modalità di preparazione degli alimenti, non esagerando con i condimenti e consumare frutta e verdura di stagione e preferibilmente con sfumature cromatiche differenti.

Naturalmente questa proposta settimanale non è individualizzata ed è solo un modello indicativo. Laddove bisogna anche rapportarsi alla personalizzazione, necessiterebbe indagare sesso, età, attività lavorativa, atteggiamento dinamico o sedentario, finalità di stabilizzazione del peso o di calo ponderale e varie.

Per questa elaborazione settimanale mi sono avvalso dei preziosi consigli del caro amico Chef Roberto Carcangiu.

Tutti i consigli e le ricette hanno solo scopo informativo e non possono certo intendersi come prescrizioni adatte ad ogni singolo individuo, a cui va invece elaborata, se necessario, una prescrizione dietetica personalizzata.

Consigli validi sempre

Colazione: Idratazione necessaria ed eventualmente vanno bene acque aromatizzate con frutta ed erbe aromatiche tipo acqua al pompelmo con menta fresca, ma anche   …tè verde e succo di limone, tazza di caffè d’orzo, o 1 caffè

Pranzo e Cena: Questo vale per tutti i giorni sia a pranzo sia a cena, variando il più possibile. Ortaggi e verdure stagionali e di ogni tipo e proposte anche in versione cotta mista ad esempio: crema di peperoni arrosto con insalata tipo iceberg, fagiolini, cipolla di tropea, verdure, fiori di zucca, scalogno, sedano, ravanelli cicoria melanzane, peperoni, pomodori sia cruditè ma anche ai ferri, al vapore. Non salare ma accostare ad esaltatori del sapore tipo erbette, basilico, erba cipollina, salvia, origano, timo, menta, rucola.

Condimento: Olio extra vergine d’oliva

Menu settimanale estivo

Lunedì

Colazione: Pane di segale al salmone e avocado
Spuntino: Centrifugato di fragole, ananas, mango
Pranzo: Spaghetti cozze e peperoni
Merenda: 2 fette di anguria
Cena: Farinata di ceci con zucchine e scalogno

Martedì

Colazione: Frullato con banana yogurt greco e fragola
Spuntino: Una manciata di noci
Pranzo: Fave e cicorie
Merenda Una manciata di frutti di bosco
Cena: Caprese di patate allo zafferano con mozzarella di bufala e pomodori semisecchi

Mercoledì

Colazione: Uova alla coque e fetta di pane integrale
Spuntino: 1 gelato alla frutta
Pranzo: Spaghetti alle vongole veraci
Merenda: Prugne fresche
Cena: Triglie alla griglia con pomodorini e porzione di polenta

Giovedì

Colazione: Overnights oats e miele di acacia
Spuntino: Pane raffermo tostato con pomodori, origano e olio evo 
Pranzo: Farro al pesto di rucola con pomodori secchi e mandorle
Merenda: 2 kiwi
Cena: Straccetti di manzo e cetrioli

Venerdì

Colazione: Una tazza di latte di capra e gallette di riso
Spuntino: Una manciata di mandorle
Pranzo: Ratatouille al tonno con brodetto di pomodoro, sedano e capperi
Merenda: Una porzione di albicocche
Cena: Rombo ai ferri in insalata e peperoni, olive e capperi.

Sabato

Colazione: Pane integrale o frisella con 1 fetta di bresaola
Spuntino: 1 centrifugato di mela verde, zenzero fresco, melone
Pranzo: Insalata di quinoa con pesto alla trapanese (mandorle, pecorino, evo, basilico e pomodorini)
Merenda :1 fetta d’ananas
Cena: Insalata di gamberi e mango

Domenica

Colazione: Una tazza di latte parzialmente scremato e fiocchi di avena
Spuntino: 1 fetta di melone
Pranzo: Linguine con polpo alla Luciana
Merenda: Una porzione di pesche
Cena: Faraona in insalata con rucola ed olive

La cellulite (seconda parte)

In spiaggia è più facile ostentare il cellulare che nascondere la cellulite!
Eros Drusiani

Finalmente, con il sole che comincia a scaldare, possiamo scoprire le parti del corpo rimaste nascoste sotto gli abiti per tanti mesi…, immergerci in qualche attività fisica all’aria aperta, spingerci fino al mare…

Talvolta, però, specialmente per le donne, dietro l’angolo, c’è la classica sgradita sorpresa: le forme non sono proprio quelle che ci si ricordava di avere, c’è qualche rotolino di troppo e, soprattutto, c’è la solita, antiestetica cellulite che si credeva debellata ed è forse ancora più evidente di quanto non lo fosse la scorsa estate. Per quest’anno ormai non possiamo farci nulla ma….

Chiudiamo l’argomento sulla cellulite con cenni sulla prevenzione e la terapia.

La cellulite andrebbe combattuta, innanzitutto, con uno sport adeguato. L’attività fisica riattiva la circolazione ed elimina il pannicolo adiposo, permettendo, così, un riassorbimento degli edemi e un discreto ritorno alla normalità. Da preferire, sport che coinvolgano tutti i muscoli e che migliorino la circolazione, come, ad esempio, la bicicletta (anche quella da camera), il nuoto e la corsa.

Approfondiamo le terapie dolci:

In ambito fitoterapico, le erbe che si sono rivelate particolarmente efficaci nel trattamento della cellulite sono la BETULLA, il RUSCO, la CENTELLA ASIATICA, l’ANANAS, la TRIGONELLA e l’EDERA HELIX (queste ultime solo in forma di applicazioni esterne). Laddove siano presenti problemi di insufficienza venosa, sono di notevole utilità il RUSCO e la CENTELLA ASIATICA, pianta molto apprezzata dalla medicina popolare indiana, usata per la cura delle malattie della pelle e per i reumatismi.

CENTELLA ASIATICA (fam. Apiacee): della pianta si adoperano le piante aeree, che si somministrano per via orale, sia in infuso che in decotto o tintura.

Centella asiatica

Per quanto riguarda il RUSCO, (ruscus aculeatus, fam. Liliacee) i principi attivi sembrano essere delle sostanze chiamate saponosidi (ad azione antinfiammatoria e vasocostrittrice) e dei flavonoidi tra i quali il rutoside ha un’azione simile alla vitamina P, in grado, quindi, di aumentare la resistenza dei vasi capillari e di normalizzare la loro permeabilità.

Il RUSCO è indicato anche come antinfiammatorio e antiedemigeno, nonché come diuretico: se ne adoperano i rizomi, in decotto od anche in tintura madre (dosaggio standard 15 gocce in poca acqua, 2 volte al dì dopo pranzo e dopo cena).

Rusco

La BETULLA, (betula alba, famiglia Betulacee) avrebbe capacità di agire sui noduli fibro-connettivali della cellulite. Anche la betulla, di cui si adoperano le foglie, si può assumere in decotto od in infuso.

Un cenno all’ANANAS, impiegato tradizionalmente come coadiuvante di trattamenti dimagranti. Grazie ad un enzima contenuto sia nel gambo sia nel succo, la bromelina, esso avrebbe un riconosciuto effetto antinfiammatorio ed interverrebbe sul tessuto cellulitico, più esattamente sulle fibre proteiche, favorendo la rimozione dei depositi grassi degli adipociti.

Ananas

L’escina e l’ederina sono delle saponine presenti rispettivamente nei semi di Ippocastano (Aesculus hippocastanus) e nelle foglie di EDERA (Hedera helix) ed hanno effetto positivo sulla fragilità e permeabilità capillare (di conseguenza anche nel trattamento della cellulite ai primi stadi).

Queste sostanze generano un aumento della resistenza vasale e un miglioramento della permeabilità; aumento della rimozione ed eliminazione dei liquidi ristagnanti nei tessuti e azione antinfiammatoria e anticongestizia.

Non è semplice indicare una composizione standardizzata di erbe contro la cellulite in quanto è necessario tener conto di diversi fattori quali età, presenza di eventuali patologie, alimentazione…
Un trattamento standard, da utilizzarsi, sempre dopo aver consultato il proprio medico, potrebbe essere il seguente: betulla foglie 20 g, centella 10 g, spirea sommità fiorite 10 g.

Brevi consigli generici: bere molta acqua, preferibilmente a basso contenuto di sodio; ma anche il tè verde, che mantiene i vasi in buona salute. Consumare grandi quantità di frutti di bosco, in particolare i mirtilli, che aiutano a migliorare la circolazione, grazie ai polifenoli in essi contenuti.

Fare, ove possibile, una lunga passeggiata, tutti i giorni. Evitare i tacchi altissimi e molto sottili, assolutamente deleteri per la salute delle gambe. Cambiano l’angolazione della caviglia e, quindi, favoriscono il ristagno di sangue e linfa. Evitare anche tutti quei capi d’abbigliamento che non sono salutari per la circolazione, come i pantaloni molto stretti, che potrebbero provocare ristagno venoso.

Lasciarsi massaggiare gli arti inferiori dall’acqua apporta indubbi benefici.

Denominata anche ginnastica vascolare, l’idroterapia consiste nell’immergere i piedi in acqua calda e fredda, alternativamente, lasciandoli riposare cinque minuti, a turno, e ripetendo l’operazione per quattro o cinque volte, terminando sempre con l’acqua fredda. Andrebbe bene anche passeggiare sulla riva del mare.

LINFODRENAGGIO: eseguito da personale qualificato, è un massaggio in grado di eliminare efficacemente i ristagni linfatici dai tessuti delle gambe. Il drenaggio linfatico manuale è la metodica d’elezione per combattere la cellulite localizzata sulle cosce, sui glutei e sui fianchi.

Linfodrenaggio

Un ingrediente naturale utilizzabile come coadiuvante per il trattamento della cellulite è la caffeina. In cosmesi la caffeina è utilizzata per il trattamento della cellulite per le sue potenzialità lipolitiche e termogeniche. Essa ha la capacità di stimolare il drenaggio e la rimozione dei liquidi stagnanti (funzione antiedematosa), anche se la principale azione della molecola è quella di stimolare la mobilizzazione degli acidi grassi nel tessuto adiposo.

Per risolvere l’inestetismo è opportuno integrare l’intervento cosmetico con adeguati trattamenti estetici di tipo fisico (massaggi, bendaggi, elettroestetica, pneumoestetica) allo scopo di aumentare l’efficacia dell’applicazione topica.

L’uso topico della caffeina non comporta, ad oggi, controindicazioni poiché l’assorbimento transdermico non mostra concentrazioni ematiche tali da indurre effetti sistemici.

Una menzione ulteriore va fatta riguardo alla pianta di sambuco. Il Sambuco appartiene alla famiglia delle Caprifoliaceae. Dalle sue bacche, di colore nero-violetto, si ricava un succo benefico, costituito da acqua e da vitamine, soprattutto A e C, sali minerali importanti come calcio potassio e magnesio, nonché antocianine. Ha una forte efficacia drenante e anti-cellulite.

Sambuco

Un uso efficace, sempre in ambito anticellulite, è quello degli estratti di foglie di vite rossa i cui flavonoidi sono di grande beneficio per tutto il sistema circolatorio. Il suo malfunzionamento, è risaputo, può essere una concausa della comparsa delle cellulite.

Anche il blog si merita un po’ di vacanza.

Riprenderemo ad agosto con un argomento graditissimo: il gelato.

Ma confido di fornirvi per il prossimo venerdì una proposta generica settimanale di dieta estiva.